Eurogruppo. I principali risultati dell’ultimo meeting.

Tornano a incontrarsi in presenza i membri dell’Eurogruppo, il centro di coordinamento europeo che riunisce i Ministri delle finanze degli Stati membri che adottano l’euro. Una riunione tenutasi a Berlino, che ha registrato la prima riunione del Presidente Paschal Donohoe, che ha assunto le funzioni di presidente dell’Eurogruppo lo scorso 13 luglio 2020.

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sull’attuale situazione economica nella zona euro, esaminando le azioni politiche a livello nazionale ed europeo e vagliato le possibili esigenze delle economie per quanto riguarda la ripresa dopo la crisi Covid-19.

Per il presidente Donohoe “la notizia positiva è che dopo i livelli minimi toccati ad aprile e maggio nella zona euro, a giugno e luglio abbiamo registrato una significativa ripresa delle attività. Siamo tutti consapevoli dell’enorme apprensione, della grande preoccupazione che milioni di cittadini stanno vivendo e riconosciamo che ci vorrà tempo e lavoro per rimediare ai danni causati dalla crisi, ma siamo uniti in questo impegno”.

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I ministri hanno anche discusso sulla risposta delle politiche di bilancio a livello nazionale e sull’orientamento di bilancio per il 2021. Un dibattito nel quale è emersa la volontà di adottare un approccio coordinato in materia di politica di bilancio e per l’ulteriore rafforzamento dell’unione bancaria.

I rappresentanti dei Governi hanno focalizzato la chiusura dell’incontro sulla riforma del trattato che istituisce il meccanismo europeo di stabilità (MES) e, in particolare, sulla potenziale anticipazione , prima del 2023, del Fondo di risoluzione unico.

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