Entra in vigore il programma “UE per la salute”.

La Commissione europea nel corso della giornata ha espresso entusiasmo per l’entrata in vigore in del programma “UE per la salute” (EU4Health), adottato dal Parlamento e dal Consiglio, rispettivamente, lo scorso 9 e 17 marzo.

L’entrata in vigore del programma segna la tappa conclusiva verso la messa a disposizione di 5,1 miliardi di euro per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari e promuovere l’innovazione nel settore sanitario.

“UE per la salute” contribuirà in modo significativo alla ripresa post Covid-19 sostenendo la lotta contro le minacce sanitarie a carattere transfrontaliero e potenziando la preparazione e la capacità di risposta dell’UE alle future crisi sanitarie, nel quadro della costruzione di una solida Unione europea della salute.

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Per la Commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides: “Oggi iniziamo a tracciare un nuovo corso della politica sanitaria dell’UE. L’entrata in vigore del programma “UE per la salute” ci fornirà gli strumenti per apportare cambiamenti durevoli nell’ambito della salute pubblica. La dotazione senza precedenti del programma, pari a 5,1 miliardi di euro, ci consentirà di effettuare investimenti mirati per migliorare la nostra preparazione alle crisi e costruire sistemi sanitari più forti, più resilienti e maggiormente accessibili. Queste sono le legittime aspettative che i nostri cittadini ripongono in un’Unione europea della salute”.

Il programma entrerà definitivamente in vigore, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE e, secondo la tabella di marcia il primo programma di lavoro per il 2021 sarà adottato e attuato dalla Commissione a seguito di consultazioni con gli Stati membri in seno al gruppo direttivo “UE per la salute”, come stabilito nel regolamento “UE per la salute”. Il programma sarà attuato da una nuova agenzia esecutiva, l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, che entrerà in attività il 1° aprile.

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