Distributori carburanti, Ciocca: “Perdita di liquidità per circa 22000 gestori in Italia”

Tra i tanti settori economici colpiti negli ultimi mesi dal Covid-19 per l’eurodeputato Angelo Ciocca, ci sarebbero anche le imprese rappresentate dai gestori e distributori di carburante. In una recente interrogazione il deputato del gruppo Identità e Democrazia scrive afferma che “l‘impatto economico causato dalla Covid-19 si è riflettuto anche sui gestori dei distributori di carburante, con un calo degli erogati pari mediamente all’80% e una perdita di liquidità per circa 22000 gestori in Italia, ovvero 1000000 di addetti. Il ruolo ricoperto da questa categoria è sempre più importante per garantire la logistica per l’approvvigionamento di beni di prima necessità e attrezzature mediche vitali”.

“L’eventuale chiusura dei distributori per carenza di liquidità insufficiente ad acquistare le scorte di carburante e pagare i dipendenti pregiudicherebbe una serie di attività essenziali. Medici, infermieri, dipendenti del settore alimentare, forze dell’ordine e operatori dei comparti logistici costretti a effettuare spostamenti giornalieri verrebbero ostacolati nel raggiungimento del proprio luogo di lavoro – si legge nel testo dell’interrogazione”.

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Alla luce di queste considerazioni l’eurodeputato ha chiesto alla Commissione von der Leyen di indicare le eventuali misure a sostegno per le aziende del settore.

Ieri è arrivata la risposta della Commissaria all’Energia Kadri Simson: “In base alle informazioni disponibili, confermate dagli esperti degli Stati membri nell’ambito del “gruppo di coordinamento per il petrolio, attualmente nell’Unione non vi è alcun rischio per gli approvvigionamenti di prodotti petroliferi, tra cui i carburanti per il trasporto. Le piccole e medie imprese (PMI) risentono in modo particolare della crisi della COVID-19. La Commissione ha messo in atto misure per contrastare l’impatto economico della crisi, tra cui una maggiore flessibilità dei criteri in materia di bilancio e di aiuti di Stato”.

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Bandiera Unione Europea“Nel maggio 2020 – ha proseguito la Commissaria all’Energia – la Commissione ha inoltre presentato un massiccio piano per la ripresa dell’Europa. La duplice transizione verso un’Europa verde e digitale è al centro dello sforzo per rilanciare l’economia dell’UE e rimetterla su un percorso sostenibile e climaticamente neutro a vantaggio della prossima generazione. Il nuovo strumento di sostegno alla solvibilità fornirà un sostegno urgente alle imprese solide messe a rischio dalla crisi e contribuirà a evitare danni economici a lungo termine e fallimenti
di imprese. La nuova iniziativa REACT-UE sosterrà i principali interventi volti al superamento degli effetti della crisi, compresi i regimi di riduzione dell’orario lavorativo e il capitale di esercizio per le PMI. Tali misure saranno integrate da un sostegno a lungo termine nell’ambito di programmi quali il dispositivo per la ripresa e la resilienza, InvestEU, la politica di coesione e il programma per il mercato unico”.

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“Poiché riconosce pienamente l’importanza di garantire la disponibilità di combustibili per sostenere i servizi essenziali, la Commissione ha recentemente adottato la comunicazione C/2020/2517 considerando le circostanze eccezionali dovute alla crisi del coronavirus. Affrontando le specifiche relative ai carburanti per quanto riguarda il passaggio dalla qualità di benzina d’inverno alla qualità di benzina d’estate, la comunicazione mira a
facilitare gli interventi della catena di approvvigionamento dei carburanti, tra cui le stazioni di rifornimento”.

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