Competenze digitali: nel 2023 il 55% dei cittadini Ue possedeva capacità di base.

Nel 2023, il 55% delle persone nell’UE di età compresa tra 16 e 74 anni possedeva almeno competenze digitali generali di base . Si sono riscontrate disparità significative all’interno dell’UE, con tassi che vanno dall’83% nei Paesi Bassi al 28% in Romania.

Il livello di istruzione formale incide sui livelli di competenze digitali degli individui. Il divario nelle competenze digitali di base tra gli individui con un alto livello di istruzione (80%) e quelli con un’istruzione formale assente o scarsa (34%) nell’UE è pari a 46 punti percentuali (pp). I divari maggiori sono stati registrati in Portogallo (66 pp), Grecia (63 pp) e Malta (59 pp). Al contrario, i divari più contenuti sono stati registrati in Estonia (12 pp), Finlandia (14 pp) e Lituania (22 pp).

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Competenze digitali inferiori sono state registrate nelle fasce di età più anziane sia tra gli uomini che tra le donne. Ad esempio, nella fascia di età 65-74 anni, la percentuale di uomini con almeno competenze digitali di base è più che dimezzata rispetto a quella di età 25-34 anni (69% rispetto al 34%). Il contrasto tra le donne di diverse fasce d’età era ancora più pronunciato: il 71% delle donne di età compresa tra 25 e 34 anni possedeva almeno competenze digitali di base rispetto a solo il 25% di quelle di età compresa tra 65 e 74 anni.

Nelle fasce di età 16-24, 25-34 e 35-44, più donne avevano almeno competenze digitali di base rispetto ai loro colleghi maschi. Tra le persone di età pari o superiore a 45 anni, la situazione era invertita e le percentuali erano più elevate tra gli uomini, con un divario di genere in aumento nelle fasce di età più anziane.  

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