Città Italiana dei Giovani 2024: vince Potenza.

Potenza è la nuova Città Italiana dei Giovani. A decretarlo, ieri, la decisione della giuria che ha riconosciuto nel progetto della città lucana la migliore proposta. A ritirare il premio, ieri, il Sindaco del Comune di Potenza, Mario Guarente.

Una iniziativa, ricordano dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale che mira a coinvolgere i giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l’impegno delle città italiane in questo ambito. Chissà perché, allora, il motivo alla base della quale la gestione delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili continua ad escludere qualsiasi slancio di co-programmazione con i giovani e le organizzazioni qualificate del territorio, destinando milioni di euro per il finanziamento di politiche per i giovanili autoreferenziali e di scarso impatto, calate dall’alto dalle amministrazioni centrali, Regioni, Province Autonome, Comuni e Città Metropolitane.

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Il tutto senza che dalle parti del Consiglio Nazionale per i Giovani e dell’Agenzia Italiana per la Gioventù (sarebbe strano il contrario), si sollevi la minima stigmatizzazione verso questa dinamica interna all’Esecutivo Nazionale.

Nulla di nuovo, quindi, in un Paese dove si fa poco per l’inclusione dei giovani e dove è sempre meglio nascondere un modus operandi inerte sotto le spoglie delle iniziative dal facile “happy ending” e prive di sostanzialità.

Ma, non tutti sono d’accordo con questa lettura: “Questo riconoscimento – si legge nella nota narrativa del Consiglio Nazionale dei giovani – rappresenta un impegno per il futuro, un invito a continuare a lavorare per creare opportunità inclusive e stimolanti per i nostri giovani. Potenza ha dimostrato con il suo progetto di avere una visione chiara su come valorizzare le energie e le idee dei giovani, trasformando la città in un laboratorio vivente di innovazione sociale e culturale. Questo è l’esempio di come le città possano diventare protagoniste del cambiamento, promuovendo l’attivismo civico e l’empowerment giovanile”.

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foto Comune di Potenza