Caro bollette, Francesco Boccia: “Moratoria per aziende”.

“Il Partito Democratico chiede dal 2021 che si fissi un tetto al prezzo del gas perché, già prima dello scoppio della guerra in Ucraina, era evidente che i prezzi delle bollette per famiglie e imprese stavano lievitando. E questa battaglia si fa e si vince in Europa. Ma i partiti che hanno fatto cadere il Governo hanno la responsabilità di aver indebolito questa posizione nel momento più delicato”. A ricordarlo oggi è stato il responsabile Regioni ed Enti locali del PD, Francesco Boccia.

“Il PD – alleato anche con il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, che ha votato 55 volte la sfiducia proprio al Governo di Mario Draghi – propone oggi un raddoppio del credito di imposta, un contratto luce sociale con una parte del costo dell’energia a costo zero e una parte a prezzi calmierati e la separazione del prezzo dell’energia prodotto dalle rinnovabili. Nell’immediato però, per affrontare un momento eccezionale, servono misure eccezionali, proprio com’è accaduto durante la pandemia Covid”.

LEGGI ANCHE:  Scontro Boccia-Solinas. Governatore della Sardegna: "Mistificazioni inaccettabili degne del Ministro della propaganda di un Governo neocoloniale".

Da qui la soluzione proposta dal capolista al Senato del PD in Puglia: una moratoria delle bollette per le aziende e la rateizzazione degli impegni non sostenibili: “Nel Lazio, limitatamente alle finanze regionali, la Regione guidata dal Presidente Zingaretti e dal Pd si è fatta carico del pagamento degli aumenti delle bollette per chi risiede nelle case popolari Ater. Servono interventi eccezionali e serve farli presto e insieme, con un governo nel pieno delle proprie funzioni avremmo avuto più forza anche in Europa, ma sappiamo tutti com’è andata, con Lega e Forza Italia che, per inseguire Fdi all’opposizione, hanno deciso di far cadere il governo Draghi nel momento più delicato”.

LEGGI ANCHE:  Carburanti, Boccia: "Governo responsabile degli aumenti".