Cagliari vincente nell’ultima casalinga prima dei playoff: 2-1 al Palermo.

I rossoblù mettono in tasca tre punti importanti in una non facile sfida contro un Palermo ben disposto in campo e che non si è dato per vinto nonostante si sia ritrovato a giocare oltre mezzora in inferiorità numerica.

Sfida fondamentale per i playoff, che potrebbe ripetersi al turno preliminare se la situazione in classifica dovesse rimanere invariata.

La squadra di Ranieri, che ha già matematicamente guadagnato l’accesso, punta a una posizione migliore per affrontarli con maggiore sicurezza e andrà a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima di campionato a Cosenza. I rosanero, invece, ora rischiano grosso dopo essere scivolati in ottava posizione, l’ultima utile ad accedere alle sfide per decidere la terza squadra che salirà nella massima serie.

Tra le file dei sardi quest’oggi manca lo squalificato Altare (oltre a Prelec alle prese con un problema gastrointestinale), mentre nel Palermo, per lo stesso motivo, molto più pesante l’assenza del bomber Brunori, autore di 16 reti in questa stagione sinora.

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Schieramenti tattici in campo pressoché speculari, con gli esterni siciliani in posizione più avanzata rispetto a quelli della squadra di casa e il Cagliari che gioca con Mancosu a ridosso delle due punte mentre Il centrale di centrocampo Gomes tra le file palermitane funge da filtro arretrato a centrocampo.

Dopo un inizio di gara piuttosto avaro di emozioni, ci pensa Segre a sbloccare il risultato, buttando la palla in rete al 16’ su assist di Marconi sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Ranieri si accorge che la squadra è troppo compressa e riporta Deiola in mediana costruendo una sorta di rombo a centrocampo. La mossa ha i suoi frutti e permette al Cagliari di trovare la rete del pareggio già 9 minuti dopo proprio grazie a Deiola che infila di prima il passaggio al volo di Nandez.

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Nonostante tutto, è la squadra allenata da Eugenio Corini a mantenere le redini del gioco e a costruire maggiori occasioni, anche sfruttando i tanti errori commessi da Pavoletti e compagni.

Il secondo tempo parte con le stesse formazioni e con un copione simile al primo, ma in 5 minuti, tra il 51’ e il 56’, Marconi riesce a collezionare due cartellini gialli e a vedersi dunque mostrare il rosso, lasciando i suoi in 10.

Il gol del vantaggio per la squadra di casa arriva ancora una volta con l’implacabile Lapadula, che al 64’ riceve palla in mezzo all’area, manovra e si libera per il tiro in mezzo al comparto arretrato avversario andando a siglare il suo 20° centro in campionato e portando in vantaggio i rossoblù.

Il Palermo non demorde e mantiene il controllo del terreno di gioco, manovrando e cercando gli spazi per andare alla ricerca del pari mentre il Cagliari controlla e riparte perlopiù in contropiede amministrando il risultato nonostante la superiorità numerica, chiudendo gli spazi e mettendo in cassaforte il risultato di 2-1 finale.

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Cagliari – Palermo 2-1

Cagliari (5-2-1-2): Radunovic; Zappa (22’st Di Pardo), Goldaniga, Deiola (30’st Kourfalidis), Dossena (22’st Obert), Azzi; Nandez (30’st Rog), Makoumbou; Mancosu (38’st Lella); Lapadula, Pavoletti. All. Ranieri.

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju (26’st Valente), Nedelcearu, Marconi; Buttaro, Segre, Gomes (37’st Damiani), Verre (26’st Vido), Sala (26’st Aurelio); Soleri, Tutino (14’st Bettella). All. Corini.

Arbitro: Valeri di Roma 2.

Reti: 16’pt Segre (P), 25’pt Deiola, 19’st Lapadula (C).

Ammoniti: Lella (C); Mateju (P). Espulso Marconi (P) all’11’st per doppia ammonizione. Angoli 7-9. Recupero 2’ PT, 5’ ST.