Cagliari-Napoli, la ‘letterina’ di Paolo Truzzu alla ministra Lamorgese.

Lo aveva annunciato in Consiglio comunale, intervenendo in riferimento ai disordini avvenuti in occasione della gara Cagliari-Napoli dello scorso 21 febbraio. Così, attraverso l’invio di una missiva alla ministra Luciana Lamorgese, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, ha deciso di dare seguito alle proprie dichiarazioni, stigmatizzando gli episodi ‘paracalcistici’ e chiedendo all’esponente del Governo Draghi di potenziare gli organici delle Forze dell’ordine in città, nonché di poter utilizzare i militari del territorio per garantire migliori livelli di sicurezza.

“Lunedì 21 febbraio 2022 – scrive il primo cittadino Truzzu -, nel pre-partita di Cagliari-Napoli, solo l’intelligenza e il buonsenso dei cittadini cagliaritani hanno impedito di trasformare una partita di calcio in un’occasione di scellerata violenza. I tifosi del Napoli si sono allontanati dall’aeroporto di Elmas in treno, sono scesi una fermata prima della stazione centrale di Cagliari, hanno attraversato le vie della città per ben 7 km urlando slogan offensivi nei confronti di Cagliari e dei suoi abitanti. Ci è stato riferito – si legge nella lettera – che i suddetti tifosi abbiano rifiutato di salire sui pullman che li avrebbero condotti allo stadio, e che per evitare una possibile guerriglia urbana si è preferito scortarli fino allo stadio Sant’Elia. Resta per noi inspiegabile il fatto che siano stati “accompagnati” a piedi allo stadio, bloccando il traffico cittadino, percorrendo vie trafficate e molto frequentate correndo il rischio elevatissimo di entrare in contatto con la tifoseria locale. Sarebbe bastata una piccola scintilla per scatenare una guerriglia urbana dagli esiti imprevedibili, come già avvenuto in passato in tante città italiane. Il fatto – ricorda il sindaco di Cagliari – ha messo in evidenza, ancora una volta, l’esiguità del personale delle Forze dell’Ordine, come già espresso in una lettera inviata non meno di 10 giorni fa al Signor Prefetto della Provincia di Cagliari, in cui si chiedeva, tra l’altro, di intercedere nei Suoi confronti per rinforzare gli organici della Polizia di Stato e dei Carabinieri, e di poter consentire l’utilizzo di un contingente di militari tra i tanti di stanza nell’Isola”.

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“Ci piacerebbe – conclude Paolo Truzzu – avere una risposta e soprattutto Le chiediamo che, in occasione di altre partite, non si ripeta lo stesso schema di gestione di una tifoseria in trasferta”.

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