Lotta salvezza: Nandez in extremis porta il Cagliari a 32 punti.

“Giocheremo la partita nel migliore dei modi”. Lo aveva annunciato Leonardo Semplici nell’ultima conferenza pre gara: previsione che non poteva concretizzarsi meglio alla luce della grande prestazione dei rossoblù a Napoli, capaci oggi di conquistare un punto d’oro in chiave salvezza grazie alla marcatura in extremis – al 94′ – di Nahitan Nandez.

Una prestazione di grande cuore e determinazione contro un avversario lanciatissimo verso la qualificazione alla prossima Champions e che arriva in un momento delicato della stagione che vedrà, nella prossima giornata, lo scontro diretto con il Benevento di Inzaghi.

Rossoblù schierati con il 3-5-2 con il ritorno di Cragno tra i pali, dopo l’assenza causata dal Covid-19, Ceppitelli, Godin, Carboni in difesa, Zappa, Duncan, Deiola, Nandez e Lykogiannis a centrocampo, Nainggolan alle spalle di Pavoletti.

Partita da subito in saluta per gli ospiti, intimiditi dalla pressione partenopea. Attivissimo Insigne sulla sua fascia di competenza e primo pericolo per il Cagliari con Osimhen al 9′, che porta in vantaggio il Napoli pochi minuti dopo al 13′, servito dalla trequarti da Insigne. Al 19′ ci prova Lozano accentratosi dalla destra, senza successo.

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La replica del Cagliari tarda ad arrivare con Pavoletti, isolato in avanti dalla gabbia creata da Koulibaly e Manolas. Primi pericoli per i partenopei verso la mezz’ora con Zappa, sfortunato a imbeccare il palo della porta di Meret, sugli sviluppi di un’azione corale innescata da Duncan e proseguita con Naingollan tra le linee e cross di Nandez.

Dieci minuti dopo, al 39′, il Cagliari guadagna una punizione interessante fuori area ma il tiro di Lykogiannis si infrange sulla barriera. La crescita dei rossoblù è netta, portando gli uomini di Semplici vicini al pareggio al 43′: cross di Carboni dalla sinistra, testa di Pavoletti indirizzata verso l’angolo, Meret respinge in qualche modo, arriva Nandez, tiro chiuso dalla spalla di Meret, reattivo a rialzarsi dopo il primo intervento.

Nella ripresa una volata di Osimhen dalla destra, crea nuovamente apprensione per i tifosi rossoblù. Napoli ritornato ai fasti dei primi minuti della prima frazione di gioco: Zielinski penetra in area, tiro deviato in angolo da Cragno. Poi Demme coglie la traversa con una bordata dai venticinque metri e Osimhen ruba il tempo a Godin che aspettava l’uscita di Cragno, il pallonetto del centravanti è alto.

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Al 53′ Osimhen ruba palla a Godin, si presenta solo davanti a Cragno e lo supera con un tocco sotto, ma l’arbitro annulla per una spinta sul difensore uruguayano. Al 57′ si fa vivo il Cagliari, con Lykogiannis la cui conclusione sfiora il palo destro della porta di Meret.

Risposta dell’11 di Gattuso al 61′ con Insigne, fortunatamente per gli ospiti senza successo.

Al 67′ entrano forze fresche in campo: Politano prende il posto di Lozano. Pochi minuti dopo cambia anche Semplici: dentro Asamoah fuori Deiola. Pochi minuti dopo lasciano anche per infortunio Ceppielli e Osimhen: i due giocatori, con la testa fasciata e sanguinante, lasciano il posto rispettivamente a Simeone e a Mertens. Il Cagliari passa a quattro in difesa, con Carboni e Godin centrali e Zappa e Lykogiannis sulle fasce.

All’82’ botta di Insigne, centrale, Cragno para con sicurezza. Il Cagliari sfiora il pari all’88’: angolo di Nainggolan, Meret esce coi pugni, Nandez rimette al centro di testa, grande girata al volo di Pavoletti, ancora Meret è strepitoso a salvare con una mano, Simeone è chiuso da Di Lorenzo. Nel disperato forcing finale il Cagliari riequilibra il risultato: pallone lungo di Asamoah per l’inserimento di Nandez, tocco al volo del Leòn, che infila tra palo e portiere. 1-1.

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Il resto del recupero, 6 minuti concessi dall’arbitro Fabbri, scivola via tranquillamente: I rossoblù tornano a casa con un punto preziosissimo in chiave salvezza. Lotta che domenica prossima vedrà nuovamente il Cagliari in Campania per lo scontro diretto sul campo del Benevento.

Napoli-Cagliari 1-1

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz (81′ Elmas), Demme; Lozano (67′ Politano), Zielinski (81′ Bakayoko), Insigne; Osimhen (75′ Mertens). A disp: Contini, Idasiak, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui, Zedadka, Cioffi, Petagna. All.: Gennaro Gattuso.

Cagliari (3-5-1-1): Cragno; Ceppitelli (76′ Simeone), Godin, Carboni; Zappa (81′ Calabresi), Duncan, Deiola (70′ Asamoah), Nandez, Lykogiannis (81′ Cerri); Nainggolan; Pavoletti . A disp: Aresti, Vicario, Klavan, Rugani, Walukiewicz, Tripaldelli, Joao Pedro. All.: Leonardo Semplici.

Arbitro: Michael Fabbri (Ravenna).

Marcatori: 13′ Osimhen (N), 90′ + 4 Nandez (C).

Ammoniti: Demme (N) Godin, Deiola, Pavoletti (C).

Foto Cagliari Calcio