10° City of Cagliari. Il primo match va all’Olimpia Milano.

Centosessantatre giorni dopo lo stop, la Dinamo Banco di Sardegna torna sul parquet del PalaPirastu per il torneo CIty of Cagliari, insieme alla Reyer Venezia e l’Olimpia Milano. Facce emozionate e un po’ di sana tensione che risuonano nel silenzio surreale di via Rockefeller.

Tra gli indisponibili contro l’Olimpia Milano, Filip Kruslin, tenuto a riposo precauzionale e Justin Tillman, mentre Spissu, Gentile, Burnell, Bendzius e Bilan, sono i cinque scelti da Coach Pozzecco per il primo quintetto titolare della stagione. Milano risponde con Delaney, Leday, Punter, Micov, Hines.

I primi canestri sono di Miro Bilan che sulla sirena dei 24’’ batte l’aggressività difensiva avversaria e sfida a duello Hines, costretto a fare fallo. Il Banco è subito sul pezzo, 7-0 immediato con due appoggi di Bendzius e Burnell. Messina mischia subito le carte e ruota i suoi uomini proponendo il quintetto con Rodriguez, Roll, Shields, Datome e Tarczewski. Bilan è il leader biancoblu, 7° punto e sull’11-10 è timeout Armani. Esordio in biancoblu anche per Pusica e Gandini, il Banco prova a dettare i ritmi, Bendzius firma il vantaggio con un gioco da tre punti ma è poi costretto ad uscire perché già a quota 2 falli, dopo 10’ è 20-20.

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Botta e risposta Punter – Treier dall’angolo in apertura di seconda frazione, Pozzecco sperimenta e propone nuovi quintetti, Milano ne approfitta e prova a dare la prima spallata al match, 23-30. Pusica costruisce e realizza, la Dinamo pian piano reagisce, si accende Burnell con sette punti di fila, parità e sorpasso al 15’. Messina chiama timeout e i suoi escono bene, parziale di 9-0 interrotto dal solito Bilan, si sblocca anche Spissu, il Banco c’è al 20’ è 39-43.

Burnell d’energia apre il secondo tempo, Spissu piazza la bomba del sorpasso, la panchina dell’Olimpia chiama subito timeout, 44-43. E’ solo un’amichevole d’agosto ma si gioca per davvero, i ragazzi del Poz si cercano e aiutano azione dopo azione: Spissu detta i ritmi, Bilan è un totem in area, Burnell e Bendzius lottano in difesa. Micov inventa e riporta i suoi avanti, Gentile è l’uomo in più che garantisce il +4 al Banco, due triple e otto punti totali, al 27’ è 55-51. Ultimi minuti del terzo quarto ad alta tensione, i giganti reggono bene l’onda d’urto milanese e vincono la frazione 22-16, 61-59 dopo 30’.

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Dinamo sempre con la testa avanti, nervi tesi tra Burnell e Shields, Treier fa a sportellate e commette il quarto fallo. Milano si riporta a -1, Pozzecco manda in campo il quintetto alto per contrastare l’offensiva biancorossa. Rodriguez e Datome danno la scossa e l’Olimpia a 4’ dalla fine prova a far valere la sua potenza. Le rotazioni ampie di Milano per fare la differenza, Miro Bilan e Vasa Pusica con il 5-0 che vale l’80-83 a 120’’ dalla sirena, Poz chiama timeout. Punter e Pusica sparano le ultime cartucce, Milano si aggiudica il match. Finisce 82-86.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, Bilan 18, Treier 6, Pusica 17, Kruslin ne, Devecchi, Re ne, Burnell 12, Bendzius 7, Gandini 1, Gentile 16. All. Pozzecco

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A|X Armani Exchange Milano: Punter 10, Leday 5, Moretti, Micov 11, Moraschini 7, Roll, Rodriguez 8, Tarczewski 8, Biligha, Cinciarini, Delaney 18, Shields 3, Brooks, Hines 6, Datome 10. All. Messina

foto Niccolò Caranti