Vince la Meloni, Serracchiani: “Serata triste ma PD primo partito d’opposizione”.

Nella difficile notte del PD, fatta di rimorsi e arrampicate sugli specchi a dir poco plastiche, si mastica decisamente amaro per la clamorosa sconfitta elettorale rimediata oggi per il rinnovo del Parlamento italiano.

Una débacle incontrovertibile che ha registrato, nelle ultime ore, la fuga dai microfoni del primo responsabile del risultato elettorale del centrosinistra: in due parole il segretario del PD Enrico Letta che, piuttosto di protendere verso un atto di coraggio politico, oggi ha lasciato alla capogruppo del PD alla Camera dei Deputati, Debora Serrachiani, l’ingrato compito di commentare il dato elettorale del centrosinistra con la stampa: “Una serata triste per il Paese – ha dichiarato l’esponente dem alla Camera -. Siamo però la prima forza politica di opposizione e, quindi, il secondo partito del Paese. Il PD, pertanto, riveste una grande responsabilità. Registriamo, nonostante il risultato elettorale, la decisa flessione della Lega e il mancato raggiungimento del risultato previsto dal Terzo polo. Con questa legge elettorale – conclude la Serrachiani – il centrodestra è maggioranza nel Parlamento ma non nel Paese”.

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Maggioranza o meno, dopo una campagna elettorale a dir poco pietosa e la polverizzazione all’interno del centrosinistra (venutasi a creare per effetto della ‘strategia politica’ dell’attuale segretario del PD, che di fatto ha portato le forze antagoniste del centrodestra a giocare la partita delle Politiche 2022 in ordine sparso), dal vertice del PD dovrebbe arrivare una decisione coerente con il disastroso risultato elettorale.

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