Unioncamere e Anpal: “Mismatch in aumento”.

Il mismatch in Italia continuerà a crescere nei prossimi anni. Una realtà ormai assodata e sostenuta a piene mani da un sistema formativo e scolastico – escludendo le poche zone felici del Paese – da rimodulare partendo da una seria autocritica delle istituzioni, spesso mirate ad agitare il vento della devianza giovanile per mascherare proprie responsabilità e mancanze.

A ricordare il radicamento del fenomeno in Italia è stato recentemente il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e la stessa Anpal, secondo i quali crescerà la richiesta di professioni più qualificate da parte delle imprese e della pubblica amministrazione da qui al 2026. Tradotto, circa 1,6 milioni di posti di lavoro disponibili ma non accessibili per la mancanza di competenze da parte dei potenziali dipendenti, specialmente under35 nei settori dell’edilizia, trasporti, logistica, marketing e sanità.

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Mancheranno, secondo le stime, circa 50mila laureati l’anno. Da qui la nuova estemporanea iniziativa per aiutare i giovani ad orientarsi nel mondo del lavoro – come se bastasse un sito internet a cambiare le sorti di un così compromesso sistema Paese -, il lancio del sito excelsiorienta, la piattaforma digitale che nelle ambizioni dei proponenti dovrebbe riuscire a connettere il mondo della scuola e quello del lavoro. Se non è ottimismo questo!