UE, in calo autori, giornalisti e linguisti: nel 2023 erano circa 869.700.
Nel 2023, circa 868.700 persone nell’Unione Europea erano impiegate come autori, giornalisti o linguisti, con una diminuzione del 2,5% rispetto all’anno precedente.
La Germania è il Paese con il numero maggiore di lavoratori in queste professioni, con 237.600 persone impiegate, seguita da Francia con 92.800, Spagna con 74.200, Italia con 72.300 e Polonia con 69.600.
In particolare, alcuni Paesi hanno registrato aumenti significativi nel numero di impiegati in questi settori: Lussemburgo ha visto un incremento del 67,5%, seguito da Lettonia con un +43,1% e Lituania con un +22,9%. Al contrario, i cali più marcati sono stati registrati a Cipro (-28,4%), Portogallo (-27,4%) e Slovenia (-23,4%).
Per quanto riguarda l’industria editoriale, nel 2023 sono stati registrati 76.328 imprese operanti nel settore della pubblicazione di libri e periodici. La maggior parte di queste aziende si trovano in Francia (23.648), seguita da Spagna (5.910), Germania (5.374), Cechia (5.349) e Italia (4.393).