Scorie nucleari, Eugenio Lai: “Serve l’unità del popolo sardo”.

Proseguono le iniziative delle forze politiche regionali all’indomani della pubblicazione della proposta della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, contenente il progetto preliminare del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi.

Nel pomeriggio, è stata ufficializzata anche la mozione presentata delle forze del centrosinistra e del M5S: “Serve l’unità del popolo sardo e della politica per rispedire al mittente l’idea che la Sardegna possa ospitare il deposito di scorie nucleari. Non vogliamo diventare la pattumiera dell’Italia”, ha affermato il primo firmatario della mozione, Eugenio Lai.

“Nella mappa approvata dal Governo – ha ricordato l’esponente di LeU – sono state indicate 67 aree potenzialmente idonee alla costituzione del deposito nazionale delle scorie nucleari c’è anche la Sardegna, con 14 aree comprendenti numerosi comuni in provincia di Oristano (Siapiccia, Albagiara, Assolo, Usellus, Mogorella, Villa Sant’Antonio) e nel Sud Sardegna (Nuragus, Nurri, Genuri, Setzu, Turri, Pauli Arbarei, Tuili, Ussaramanna, Gergei, Las Plassas, Villamar, Mandas, Siurgus Donigala, Segariu, Guasila e Ortacesus)”.

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“Chiediamo al Presidente della Regione di assumere posizioni forti e unitarie, attivando con urgenza ogni azione utile finalizzata ad escludere definitivamente la possibilità che l’Isola diventi deposito unico delle scorie nucleari”.

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