Politiche giovanili, al via il bando “Interscambi”. 631mila euro per i giovani.

E’ rivolto ai giovani il bando InterScambi, pubblicato dalla Regione Marche per iniziative a sostegno della partecipazione e inclusione alla vita politica, culturale e sociale. Mentre in Sardegna si continua a non capire l’importanza delle politiche giovanili, come confermato dall’assenza di investimenti nel settore, anche nelle Marche qualcosa si muove, come ricordato oggi dall’assessora regionale alle Politiche giovanili, Chiara Biondi: “Vogliamo riconoscere il ruolo di protagonisti nel processo di sviluppo e di cambiamento economico e sociale della comunità  anche attraverso la valorizzazione del ruolo dell’animazione socioeducativa. I giovani, in maniera particolare, hanno sofferto negli ultimi anni un isolamento dalle attività sociali che rischia di prolungarsi arrecando danno non soltanto alla loro crescita ma a tutta la comunità. Attraverso la partecipazione e grazie alle esperienze aggregative vogliamo contrastare forme di disagio che purtroppo la pandemia ha accentuato e in qualche caso generato”.

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La linea di azione del progetto ‘InterScambi – incontri e scambi di esperienze aggregative’, la cui dotazione finanziaria è pari a 631.776 euro, nasce per sperimentare sul territorio regionale un’attività di ‘aggregazione diffusa’ attraverso un sistema di progettazione condivisa tra i diversi attori che mettano al centro la partecipazione, il protagonismo e l’inclusione dei giovani.

Sono molteplici le attività ammesse: da laboratori teatrali, musicali, di danza o spettacolo a laboratori artistici o creativi, esperienze di animazione o formazione; serate di intrattenimento e di attività ludiche che stimolino l’aggregazione, la creatività e lo sviluppo delle abilità logico-cognitive.

Dovranno essere presentate progettualità da realizzarsi nel territorio marchigiano i cui destinatari siano giovani nella fascia di età compresa fra i 14 e i 35 anni residenti o dimoranti nella Regione Marche. I progetti dovranno essere proposti da un partenariato composto da almeno 5 soggetti individuati tra associazioni giovanili (partner obbligatorio), enti del terzo settore, istituti scolastici e enti locali e almeno altrettanti Collaboratori. Le attività dovranno svolgersi in almeno 5 Comuni diversi.

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Il contributo regionale sarà commisurato alla spesa ammissibile direttamente correlata alla realizzazione del progetto nella misura del 90% del costo del progetto e fino alla concorrenza delle risorse disponibili. La domanda di finanziamento dovrà essere inviata entro il 28 aprile 2023 solo ed esclusivamente per via telematica, utilizzando il sistema informatico regionale ProcediMarche.

foto facebook.com/ChiaraBiondiFabriano/photos