La Commissione aggiorna gli orientamenti per i piani per la ripresa e la resilienza.

A seguito dell‘accordo politico sul dispositivo per la ripresa e la resilienza raggiunto lo scorso dicembre, la Commissione europea ha aggiornato gli orientamenti per gli Stati membri sulla preparazione e la presentazione dei piani per la ripresa e la resilienza.

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza, come risaputo, è lo strumento chiave al centro di Next Generation EU, il piano dell’UE per uscire più forte dalla crisi Covid-19, che metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per sostenere riforme e investimenti negli Stati membri. Per beneficiare del dispositivo, ciascuno Stato membro dovrà presentare un piano per la ripresa e la resilienza che esponga il programma nazionale di riforme e investimenti.

LEGGI ANCHE:  Giornata nazionale del Braille, in Liguria circa 4000 ciechi e ipovedenti.

Pur mantenendo invariati i principi fondamentali della proposta della Commissione, l’accordo politico ha apportato alcune modifiche al testo del regolamento, al fine di aiutare gli Stati membri ad allineare al regolamento i loro progetti di piano.

Gli orientamenti aggiornati rispecchiano il fatto che il dispositivo per la ripresa e la resilienza si articola su sei pilastri, vale a dire transizione verde, trasformazione digitale, crescita e occupazione, sostenibili e inclusive, coesione sociale e territoriale, salute e resilienza e politiche per la prossima generazione.

Gli Stati membri, con l’ultimo aggiornamento, saranno tenuti a spiegare in che modo i piani nazionali andranno nella direzione di garantire l’esecuzione dei sei pilastri del dispositivo per la ripresa e la resilienza, indicando, ancora, una sintesi del processo di consultazione a livello nazionale e i controlli e il sistema di audit messi in atto per garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione.

LEGGI ANCHE:  Consulenze Commissione UE, Corte Conti: "Lacune e conflitti di interesse".