Il Governo Meloni aumenta il contributo della carta “Dedicata a te”. Due cene ‘quasi’ assicurate…

I poveri cittadini/e italiani/e destinatari della disruptive carta “Dedicata a te” potranno andare a mangiare due volte a cena (ovviamente con un budget rimaneggiato). A suggerirlo la firma del decreto del ministero delle imprese e del made in Italy, di quello dell’economia e delle finanze e il collega dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Provvedimento che ha previsto l’integrazione del contributo economico riconosciuto ai beneficiari della Carta “Dedicata a te”, per 77,20 euro, che andranno a sommarsi alla somma di 382,50 euro già erogata con il decreto interministeriale del 18 aprile 2023. Numeri a prova di povertà alimentare e indigenza.

Il beneficio, erogato al singolo nucleo familiare tramite ricarica della Carta elettronica di pagamento, va ricordato, è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.

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Per garantire la completa attuazione delle finalità di tutela dei nuclei familiari più fragili, il nuovo decreto ha, inoltre, previsto la possibilità per i beneficiari già individuati di ritirare o attivare la Carta, qualora siano stati impossibilitati a farlo entro il temine previsto per ragioni a loro non imputabili. In particolare, le operazioni di consegna delle Carte non ancora ritirate avverranno presso gli Uffici Postali abilitati al servizio a decorrere dal 15 dicembre 2023; il termine per l’effettuazione del primo pagamento tramite la Carta è fissato al 31 gennaio 2024, pena la decadenza dal beneficio.

Tutti i beneficiari della misura dovranno utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 15 marzo 2024.

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Ah, quanto sono performanti le grandi manovre per il popolo della destra sociale…

foto Governo.it