Il Covid-19 non blocca le donazioni di sangue

Negli ultimi mesi il Covid-19 ha limitato la mobilità delle persone, ma non la solidarietà e le donazioni di sangue, come confermato da Diego Cotza dell’AVIS di San Gavino Monreale: “Lo scorso anno fra Gennaio e Maggio sono state raccolte 236 unità di sangue, quest’anno, nello stesso periodo e con una raccolta in meno presso l’Istituto Marconi-Lussu, ne sono state raccolte 224 unità. Considerate le condizioni oggettive di difficoltà causate dalla pandemia, possiamo considerarci soddisfatti per il risultato ottenuto, frutto della generosità dei nostri soci donatori e del grande lavoro del personale del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Nostra Signora di Bonaria”.

“In seguito alle direttive del Centro Nazionale Sangue – fanno sapere dall’AVIS – l’ospedale si è attivato subito nel riorganizzare il flusso dei donatori verso la sala prelievi: è stato istituito il numero per le prenotazioni delle donazioni ed attrezzata una zona in cui è stato effettuato il pre-triage, permettendo ai donatori di raggiungere la sala donazioni in totale sicurezza”.

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Il Presidente Cotza ha poi lanciato un appello a tutti i cittadini sardi, ricordando l’importanza della donazione di sangue: “Ora che gli ospedali stanno riprendendo gradualmente la regolare attività, ci sarà bisogno di più sangue nelle frigoemoteche, ma siamo sicuri che la generosità dei donatori di sangue proseguirà anche nei mesi estivi”.

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