Cultura. Confermate le misure del fondo emergenze 2021.

Dopo un anno di dialogo e di confronto con ANCI e il Ministero, il Coordinamento dei dodici assessori alla Cultura ha presentato nelle scorse ore al ministro Dario Franceschini alcune proposte condivise per la ripresa graduale e sicura di tutto il comparto Cultura.

Nel corso del meeting, il ministro Franceschini ha confermato le destinazioni degli interventi con il fondo emergenze 2021 (già adottati nel 2020) e ha accolto la proposta degli assessori di istituire un Tavolo permanente di consultazione con il Coordinamento presso il Ministero, in modo da dare continuità al dialogo, al confronto e alla collaborazione con le amministrazioni comunali delle grandi città, che costituiscono il primo livello di raccordo con gli operatori e gestiscono la maggioranza delle realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi sistemica della cultura e di progettarne la ripresa.

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Confermate anche le misure di sostegno al reddito per i lavoratori del comparto, domandando ai Comuni un approfondimento per l’individuazione delle eventuali categorie dei settori della Cultura che potrebbero non essere state ancora ricomprese nei meccanismi dei ristori.

Condividendo la preoccupazione per la chiusura obbligata dei luoghi d’arte e cultura e la necessità di favorire la ripresa delle attività di spettacolo live in sicurezza, il Ministero si è reso disponibile a approfondire le buone pratiche realizzate dalle Amministrazioni Comunali.

Durante l’incontro il coordinamento degli assessori alla Cultura delle città capoluogo di Regione ha presentato al ministro la proposta di creare un Fondo triennale per la tutela degli ecosistemi culturali urbani: fondi vincolati gestiti direttamente e autonomamente dalle Amministrazioni Comunali, da erogare tramite procedura di evidenza pubblica per soccorrere e accompagnare alla ripresa quei soggetti che, per la loro natura ibrida, non sono compresi nelle forme di sostegno ordinarie previste dal Ministero.

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