Contributi a fondo perduto: denunciati 34 soggetti nell’Isola.

Sono 34 le persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Bosa Marina, colpevoli di aver ricevuto indebitamente, dal mese di febbraio 2022, sovvenzioni erogate dalla Regione Autonoma della Sardegna. Tra questi spiccano venditori ambulanti, organizzatori di feste e cerimonie, agenzie di viaggio e palestre. Per loro, nel dettaglio, è ipotizzata la violazione di cui all’art. 316 ter del C.P. (indebita percezione erogazioni pubbliche), e le somme complessivamente percepite ammonterebbero a oltre 300mila euro.

Essendo quella erogata dalla Regione Sardegna una misura a sostegno degli operatori economici colpiti dalla pandemia, le fiamme gialle hanno verificato la corretta presentazione delle dichiarazioni fiscali per gli anni 2019 e 2020 al fine di rilevare la diminuzione dei ricavi derivante dai vari lockdown, individuando soggetti, percettori del contributo, che non avevano presentato alcuna dichiarazione oppure che non avevano, negli anni in questione, una partita IVA attiva. Numerosi i casi di coloro che hanno avuto accesso ad entrambe le misure di sostegno per gli anni sottoposti a controllo pur non rientrando tra le categorie per le quali la normativa di riferimento consentiva l’accesso al doppio beneficio.

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Inoltre, al termine dell’operazione “Easy Aid”, sono state trasmesse alla Procura Regionale Sezione Giurisdizionale Corte dei Conti di Cagliari altrettante segnalazioni per l’accertamento degli eventuali danni erariali ed al competente Assessorato della Regione Autonoma della Sardegna per il recupero delle somme indebitamente percepite.

Ulteriori n. 606 posizioni riguardanti altrettante presunte indebite percezioni per complessivi 4.242.000 euro, che da una prima analisi della documentazione presentata per ottenere i benefici presentano elementi di criticità analoghi a quelli segnalati alla Procura di Oristano, sono state trasmesse ai Reparti del Corpo competenti per territorio per gli accertamenti di rito.