Ciclovie Sardegna, definiti i primi due lotti.

Rendere la Sardegna percorribile in bicicletta sia in ambito urbano e sia extraurbano, promuovendo la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo. Sulla base di questi due obiettivi la Giunta regionale ha conferito all’Arst il mandato per la progettazione e realizzazione delle prime due ciclovie della Sardegna.

Il primo lotto funzionale, a cui sono destinati 16.662.512, riguarda l’itinerario Cagliari – Elmas – Barumini, i tratti Cagliari – Elmas (lungo 4 km) e il tratto Samassi – Barumini (che si estende per 38 km), mentre il secondo lotto, spiegano dalla Regione, riguarda invece l’itinerario “Barumini – Terralba – Bosa” (che si estende complessivamente per 120 km), in continuità quindi con il primo lotto funzionale.

“Il progetto relativo alle ciclovie della Sardegna punta a fare della mobilità ciclistica una forma di trasporto sostenibile e contribuisce alla svolta green della nostra regione – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris -. Grazie ai 2700 km circa di rete ciclabile regionale, di cui una buona parte è stata inserita nel Sistema Nazionale delle Ciclovie, sarà possibile interconnettere i porti, gli aeroporti e i principali centri urbani della Sardegna con i centri turistici e con gli ambiti paesaggistici, culturali e naturalistici dell’Isola. Un risultato straordinario a cui puntiamo e che consideriamo strategico da raggiungere”.

LEGGI ANCHE:  Christian Solinas: "La RAI parlerà in lingua sarda".

Il percorso della Ciclovia della Sardegna, individuato dal progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dall’Assessorato dei Lavori Pubblici e dal soggetto attuatore Arst, con la consulenza scientifica dell’Università di Cagliari, si sviluppa per circa 1.147 km, di cui 1.117 km su una ciclovia vera e propria e per circa 30 km lungo un itinerario bici + treno.

La Ciclovia, che lungo il suo percorso tocca 152 centri abitati e attraversa 115 territori comunali, si articola in 19 itinerari (o tronchi) di cui uno è appunto intermodale (bici+treno).

Il primo itinerario raggiunge la città di Alghero con il percorso bici+treno che utilizza il collegamento ferroviario esistente. Da Alghero ha inizio la ciclovia vera e propria, che percorre in senso orario le coste dell’Isola da nord-ovest a sud-est fino a Cagliari toccando, fra gli altri, i centri di Porto Torres, Castelsardo, Santa Teresa Gallura, Arzachena, Olbia, Siniscola, Tortolì e Villasimius. Raggiunta la città di Cagliari, la Ciclovia risale lungo un percorso che tocca Barumini, Oristano e Tharros, e prosegue lungo la fascia costiera occidentale sino a raggiungere Bosa per poi ritornare nel territorio più interno con il centro di Macomer. Percorrendo un tratto di ferrovia dismessa la ciclovia raggiunge Ozieri e prosegue lungo un percorso interno che completa quindi l’anello a Sassari.

LEGGI ANCHE:  Concorsi scuola, Michele Pais: "Vicino ai docenti precari".

Ad oggi, per la realizzazione della Rete Ciclabile Regionale sono disponibili complessivamente 65.862.512 a valere su diverse fonti finanziarie: 8.000.000 fanno capo al Piano regionale delle Infrastrutture; 1.200.000 sono risorse regionali per la progettazione della Ciclovia della Sardegna; 7.000.000 sono fondi europei (PO FESR 2014-2020); 16.662.512 sono fondi statali destinati al 1° Lotto funzionale; 33.000.000 sono fondi PNRR per il 2° Lotto funzionale della Ciclovia.