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Zoran Milanović su Israele: “Al potere una cricca criminale. Olocausto non è responsabilità di chi fa politica oggi”.

Non le ha certo mandate a dire oggi il presidente croato Zoran Milanović, intervenuto a gamba tesa nei confronti dello Stato di Israele, definendo l’attuale leadership israeliana una “cricca criminale” e accusandola di voler provocare un conflitto su scala globale.

“Israele è guidato da una cricca criminale che sta cercando di trascinare il mondo in guerra”, ha detto Milanović parlando ai giornalisti. “Con uno Stato simile e con una leadership del genere non si dovrebbe avere alcun rapporto. È una politica criminale, senza via d’uscita che purtroppo gode del pieno appoggio di Washington”.

Martin Schulz, Zoran Milanovic e Jose Manuel Barroso, foto Zoran-Milanovic, foto Barukcic, Elvis; Agence France-Pr Copyright: UE

Il presidente croato ha ribadito la necessità di parlare apertamente della politica israeliana, senza farsi condizionare da sensi di colpa legati al passato: “Quello che è successo cento anni fa, l’Olocausto, non è responsabilità mia né di chi oggi fa politica in Croazia. Dobbiamo parlarne senza complessi e senza un inspiegabile senso di colpa storica. Se alcuni membri del governo israeliano sono dei criminali, bisogna chiamarli col loro nome”.

Milanović ha poi dichiarato di non essere minimamente preoccupato delle eventuali reazioni diplomatiche: “Non mi interessa cosa penseranno l’ambasciata israeliana o il loro ministero degli Esteri delle mie parole”, concludendo che “la Croazia dovrebbe riconoscere formalmente lo Stato di Palestina”.

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