Washington pronta a ritirarsi dai negoziati sull’Ucraina se Mosca e Kiev respingono il piano USA.
Gli Stati Uniti hanno elaborato una proposta “molto chiara” per risolvere il conflitto in Ucraina e sono pronti a ritirarsi dal tavolo dei negoziati qualora né Mosca né Kiev accettassero il piano. Lo ha dichiarato il vicepresidente americano JD Vance, parlando con i giornalisti al termine di una visita al Taj Mahal in India.
“È giunto il momento che le parti dicano sì, oppure che gli Stati Uniti si facciano da parte”, ha affermato Vance, citato da Bloomberg.
Secondo il vicepresidente, la fine delle ostilità richiederà “alcuni scambi territoriali”, e pur riconoscendo che i confini finali potrebbero non coincidere esattamente con le attuali linee del fronte, ha sottolineato la necessità che entrambi i Paesi “depongano le armi, congelino la situazione e inizino a costruire un futuro migliore per Russia e Ucraina”.
L’annuncio arriva a pochi giorni dalle dichiarazioni del presidente Donald Trump, che il 20 aprile aveva espresso l’auspicio che un accordo potesse essere raggiunto già entro la settimana. Secondo quanto riportato dal New York Post, il piano statunitense prevede il possibile dispiegamento di truppe europee nei territori attualmente controllati da Kiev, nonché la creazione di una commissione mista per monitorare il cessate il fuoco, composta da rappresentanti di Russia, Ucraina e un Paese terzo non appartenente alla NATO.
Il Segretario di Stato Marco Rubio ha inoltre dichiarato che, in assenza di progressi concreti, l’amministrazione Trump potrebbe ridurre il proprio impegno nei tentativi di mediazione. Lo stesso Trump ha ammesso che un ritiro degli Stati Uniti dai negoziati resta un’opzione sul tavolo, pur precisando che si tratterebbe di una scelta indesiderata.
Per Vance, la soluzione passa inevitabilmente da un compromesso sulle linee di contatto attuali: “Credo che i nuovi confini si delineeranno da qualche parte vicino a quelli odierni”, ha spiegato, aggiungendo che concessioni reciproche saranno necessarie per arrivare a una pace duratura.
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