Europa

Videogiochi e tutela dei minori: l’UE interviene contro le pratiche commerciali sleali.

Bruxelles intensifica gli sforzi per proteggere i minori dalle pratiche dannose nei videogiochi. La Commissione Europea, attraverso la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), ha avviato un’azione coercitiva nei confronti di Star Stable Entertainment AB, sviluppatore del popolare gioco online Star Stable Online. L’azienda è stata invitata a chiarire le proprie strategie di marketing, in particolare quelle rivolte ai bambini, per garantire maggiore trasparenza e sicurezza nell’esperienza di gioco.

Secondo la CPC, le pratiche commerciali del settore videoludico devono essere adattate alla sensibilità dei minori, evitando di sfruttarne la vulnerabilità. Star Stable Entertainment AB ha ora un mese di tempo per rispondere alle criticità sollevate e proporre misure correttive.

Parallelamente, la rete CPC ha presentato un insieme di principi guida per regolamentare l’uso delle valute virtuali nei videogiochi, con l’obiettivo di tutelare i consumatori e garantire un’esperienza più equa.

I bambini – ha dichiarato Michael McGrath, Commissario per la Democrazia, la Giustizia e lo Stato di diritto -, trascorrono sempre più tempo online, diventando un bersaglio per strategie di marketing aggressive. È fondamentale garantire un ambiente digitale sicuro, affinché possano giocare senza il rischio di essere esposti a pratiche sleali. Sosteniamo pienamente l’azione della CPC e continueremo a lavorare con l’industria del gaming per proteggere i consumatori più vulnerabili”.

Foto di Lyrrad_Skynyrd da Pixabay.com