Università, Di Marzio: “Ascoltiamo e prendiamoci cura delle fragilità degli studenti”.
“È tempo di una nuova stagione per il diritto allo studio – ha dichiarato il presidente nazionale dell’Andisu, Emilio Di Marzio – che sappia ascoltare le fragilità emotive, le diversità che generano solitudine, le difficoltà motorie, le precarietà quotidiane. È tempo di prenderci cura davvero dei nostri studenti, e di farlo con strumenti nuovi e concreti”.
Nel corso del suo intervento, il presidente dell’associazione nazionale che riunisce gli enti per il diritto allo studio universitario ha tracciato le priorità del nuovo mandato: potenziamento dell’assistenza psicologica, maggiore accessibilità per studenti con disabilità, iniziative culturali come leve di partecipazione, e sviluppo di servizi di orientamento e tutorato. “Vogliamo mettere le persone al centro – ha sottolineato – e costruire un sistema di diritto allo studio che sia realmente inclusivo e orientato all’eguaglianza delle opportunità”.
“Il nostro lavoro sarà ispirato ai valori dell’inclusione, dell’innovazione e della condivisione – ha aggiunto –. E sono particolarmente felice che la mia elezione sia avvenuta proprio mentre ad Ancona si discute, con l’Erasmus Generation, di come i giovani possano diventare protagonisti del cambiamento”.
Tra i progetti futuri anche iniziative mirate all’inclusione degli studenti stranieri, attraverso l’offerta di corsi e test di lingua italiana, e il potenziamento della dimensione internazionale del sistema di diritto allo studio. Un’occasione che Di Marzio intende valorizzare anche grazie alla sua recente nomina a presidente di ECSTA, la rete europea degli enti per il diritto allo studio.