Europa

Ue: i cittadini euroscettici si autoescludono dalle iniziative europee.

La Commissione Europea sta cercando di affrontare la problematica del bias di auto-selezione nella composizione dei panel dei cittadini e dei dialoghi giovanili. Il tema è emerso in occasione dell’audizione del Commissario per la Democrazia, la Giustizia, lo Stato di diritto e la Tutela dei Consumatori, Michael McGrath, che il 5 novembre 2024 ha sottolineato l’importanza di rafforzare la partecipazione dei cittadini e dei giovani nei processi decisionali dell’UE.

Durante la Conferenza sul Futuro dell’Europa, è stato evidente che i panel cittadini erano dominati da persone con forti opinioni pro-europee, mentre i cittadini euroscettici sembravano essere meno motivati a partecipare. Da qui la domanda sollevata dall’eurodeputata Marieke Ehlers (PfE), che ha chiesto alla Commissione come intenda evitare in futuro che questo bias di auto-selezione influenzi la rappresentatività delle opinioni nei panel e nei dialoghi giovanili.

La Commissione, attraverso la presidente Ursula von der Leyen, ha risposto che l’impegno per la partecipazione dei cittadini è una componente fondamentale del processo di definizione delle politiche: “La selezione dei partecipanti ai panel cittadini è stata progettata per garantire un processo di selezione completamente casuale, in modo da ottenere un gruppo che rispecchi la diversità dell’Unione Europea, attraverso l’analisi della provenienza geografica, il sesso, l’età, la residenza in aree urbane o rurali, il livello di istruzione e l’opinione sull’UE”.

Questa metodologia assicura, secondo la presidente tedesca, che le opinioni euroscettiche, neutrali e favorevoli “siano adeguatamente rappresentate all’interno dei panel”.

“Anche per i dialoghi politici giovanili, la Commissione si impegna a garantire la diversità – ha aggiunto la von der Leyen -. Vengono presi in considerazione l’equilibrio di genere, nazionalità e geografia, nonché il coinvolgimento di giovani provenienti da reti giovanili e da fuori da tali reti“.

foto Carlo Bressan, European Union, 2021 Copyright. Source: EC – Audiovisual Service