Trump spinge per la tregua in Ucraina: telefonata con Putin prevista per lunedì.
Il presidente americano Donald Trump preme per un cessate il fuoco immediato in Ucraina e annuncia che lunedì parlerà al telefono con il presidente russo Vladimir Putin. Obiettivo: fermare la carneficina in corso da oltre 3 anni.
A confermare la volontà della Casa Bianca di rilanciare il dialogo con Mosca è anche il segretario di Stato Marco Rubio, che in un’intervista a CBS News ha sottolineato come Stati Uniti e Russia stiano lavorando per fissare data, luogo e contenuti di un possibile incontro tra i due leader. “Il presidente – ha dichiarato Rubio – ha già fatto pubblicamente l’offerta. La volontà di incontrarsi c’è da entrambe le parti, ma restano da definire i dettagli logistici e i temi centrali”.
Trump, intervenuto sulla piattaforma Truth Social, ha confermato che la telefonata con Putin avverrà lunedì mattina alle 10 (le 17 a Mosca) e che intende discutere “di commercio e della necessità di fermare il bagno di sangue che sta uccidendo, in media, oltre 5.000 soldati russi e ucraini ogni settimana”. Il presidente ha poi annunciato che, dopo il colloquio con Putin, parlerà anche con Volodymyr Zelenskyy e con alcuni leader della NATO. “Spero che lunedì sia una giornata produttiva. È tempo che questa guerra violenta finisca”, ha affermato.
Ma, come ampiamente rilevato in questi lunghi ultimi 3 anni, Zelenskyy, in visita a Roma per la messa di insediamento di Papa Leone XIV, non sembra avere alcuna intenzione di voler procedere verso la pace e porre, così, fine alla propria “stagione politica”: “Senza sanzioni più dure e maggiore pressione sulla Russia, non ci sarà alcuna vera diplomazia”.
Nel frattempo da Mosca è stato chiesto all’Ucraina di ritirarsi dalle 4 regioni annesse dalla Russia e di riconoscere la Crimea come russa. Condizioni già respinte da Kiev durante i colloqui di Istanbul, dove si è comunque registrato un maxi scambio di prigionieri (1.000 per parte) previsto per la prossima settimana.
Nel frattempo, il Cremlino non esclude un eventuale incontro Putin-Zelenskyy, ma “solo se ci sarà un accordo preliminare fra le due parti”, ha precisato il portavoce Dmitri Peskov. Quanto alla tregua di 30 giorni proposta dagli Stati Uniti e già accolta da Zelensky, Mosca la considera “prematura”.
foto press.donaldjtrump.com