Trump: “L’Iran non deve avere l’arma nucleare”.
Se c’è un punto su cui Donald Trump non ha mai ceduto, né da presidente né da candidato, è la sua linea rossa sull’Iran: Teheran non deve mai ottenere l’arma nucleare. Una posizione che il presidente ha ribadito recentemente con fermezza e in numerose occasioni, facendo di questa battaglia uno dei pilastri della sua politica estera.
Sul tema, Trump, non ha usato mezzi termini: per lui la possibilità che la Repubblica Islamica acquisisca l’atomica è una minaccia esistenziale, non solo per gli Stati Uniti, ma per l’intero pianeta. “L’Iran non può avere un’arma nucleare”. Un messaggio che ha ripetuto ossessivamente, sempre con un unico obiettivo: bloccare Teheran.
Nel corso degli ultimi mesi, Trump ha sottolineato come questa posizione non significhi automaticamente uno scontro militare. Anzi, si è detto favorevole a un accordo, a patto che l’Iran rinunci “in modo permanente e verificabile” a ogni ambizione nucleare.
Non mancano riferimenti alla sicurezza di Israele, più volte evocata come potenziale vittima nel caso in cui l’Iran diventasse una potenza nucleare. “Se l’Iran avrà la bomba Israele sarà cancellata dalle mappe geografiche”.
Il mantra è sempre lo stesso, ripetuto in modo quasi rituale da oltre un decennio: No nukes for Iran. Già nel 2011, Trump dichiarava che non si poteva permettere a Teheran di “avere il nucleare”. Oggi, nel 2025, il messaggio è identico ma ci si è spinti più in là, bombardando la Repubblica iraniana.