Trump firma il “One Big Beautiful Bill”: maxi-tagli alle tasse, aumento del tetto del debito e investimenti in difesa.
Con una cerimonia all’aperto davanti alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato quello che ha definito “il più grande disegno di legge mai approvato nel suo genere“. Si tratta del cosiddetto “One Big Beautiful Bill”, un pacchetto legislativo mastodontico che ridisegna il fisco, la spesa pubblica e il tetto massimo del debito americano.
“È la più grande riduzione fiscale della storia del nostro Paese”, ha dichiarato il presidente Trump davanti a sostenitori e giornalisti, celebrando il provvedimento come “una vittoria per i lavoratori e per l’America che lavora duro”.
Il provvedimento prevede tagli fiscali storici per le famiglie della classe media e i lavoratori: secondo la Commissione Congiunta sulla Tassazione, i maggiori benefici andranno a chi guadagna meno di 50.000 dollari l’anno.
Ancora, è prevista l’eliminazione delle tasse su mance, straordinari e previdenza sociale, l’aumento del credito d’imposta per figli aumentato in modo permanente per oltre 40 milioni di famiglie, detrazioni fiscali per prestiti auto Made in America, 12,5 miliardi di dollari per modernizzare il sistema di controllo del traffico aereo, l’espansione della produzione domestica di gas e petrolio per abbassare i costi energetici, il finanziamento per il sistema di difesa missilistico “Golden Dome“, il completamento del muro al confine e assunzione di migliaia di nuovi agenti ICE e della Border Patrol e la modernizzazione delle forze armate dopo quella che Trump ha definito “la debolezza dell’era Biden“.
Il pacchetto comporta anche un aumento del tetto del debito pubblico di 5.000 miliardi di dollari, portandolo a quota 41.000 miliardi. Per controbilanciare, Trump ha promesso tagli alla spesa pubblica per 1.500 miliardi, in settori che non sono stati ancora dettagliati completamente.
Il presidente ha inoltre sottolineato l’impegno a rendere più efficiente Medicaid, eliminando sprechi e frodi e bloccando l’accesso agli immigrati irregolari.
Legge che non ha trovato il consenso di tutti dalle parti di Washington DC, a partire da Elon Musk che ha attaccato ripetutamente il provvedimento, accusandolo di gonfiare ulteriormente un debito già insostenibile. “Questo aprirà la porta a un’espansione senza freni del debito pubblico, già a 36.000 miliardi di dollari“, ha scritto su X.
Per i democratici e diversi economisti la legge avrà poi un impatto sul deficit federale e per l’efficacia reale dei tagli fiscali sul lungo periodo.
foto press.donaldjtrump.com