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Trasporti in Sardegna, scontro aperto tra sindacati e l’Esecutivo “dei migliori”.

Si alza il livello dello scontro tra sindacati e Regione sul delicato tema dei trasporti in Sardegna. Dal XIII Congresso regionale della FIT CISL, riunito a Sardara per il rinnovo degli organismi dirigenti, la segretaria Claudia Camedda ha tracciato un quadro critico della situazione, puntando il dito contro la Giunta regionale per la “quasi totale assenza di dialogo” con le organizzazioni sindacali. Nulla di nuovo, lo spirito sinergico, come rilevato in più occasioni, non è la principale caratteristica del Governo della XVII Legislatura, ormai più da considerarsi come l’ennesimo “pacco” per i/le cittadini/e dell’Isola.

Nel suo intervento, Camedda ha denunciato, in particolare, l’assenza di un Piano Regionale dei Trasporti da quasi vent’anni, le incertezze della continuità territoriale – tanto aerea quanto marittima – e ha rilanciato la necessità di una riforma profonda del trasporto pubblico locale, oltre a sottolineare i problemi legati alla sicurezza del personale e al fenomeno delle molestie sul lavoro. “In oltre un anno di legislatura – ha dichiarato – siamo stati sostanzialmente ignorati, persino sul nuovo bando della continuità territoriale: l’incontro con i sindacati è stato convocato solo per l’8 aprile, quando ormai le decisioni sembrano già prese”.

Nel suo intervento al congresso, inoltre, Camedda ha toccato anche il tema della fusione degli aeroporti sardi, chiarendo che la FIT non ha ancora preso una posizione ufficiale, ma ha ribadito la necessità di una governance unica per evitare concorrenza interna fra gli scali. “La gestione integrata – ha detto – è l’unica strada per evitare conflitti tra gli aeroporti sardi e garantire una pianificazione efficace”.

Non si è fatta attendere (diamo pari spazio anche a chi ha dimostrato che il metodo della co-programmazione con le migliori buone pratiche non deve essere adottato nell’Isola) la risposta dell’assessora Barbara Manca, che ha definito “infondate” e “sorprendenti” le accuse mosse dalla segretaria FIT CISL. “Fin dall’inizio del mio mandato – ha sottolineato –, ho dato massima attenzione al dialogo con il mondo sindacale. Il prossimo 8 aprile si terrà il quarto incontro in meno di un anno, e il primo si è svolto già a un mese dal mio insediamento”.

“Capisco il desiderio di accelerare – haaggiunto Manca – ma è ingeneroso pensare che due dossier complessi come il Piano Regionale dei Trasporti e la riforma del trasporto pubblico, rimasti fermi per decenni, possano essere completati in meno di un anno”. Insomma, non è mancata anche questa volta il richiamo “alle rovine lasciate dalle precedenti legislature”… Che noia questa classe dirigente locale.