Toscana al voto, affluenza alle 19 al 27,7%: Italiani sempre più stanchi dei partiti odierni.
Prosegue in calo la partecipazione al voto per le elezioni regionali in Toscana. Secondo i dati del portale del Viminale Eligendo, su 1.768 sezioni scrutinate su 3.922, l’affluenza alle ore 19 si attesta al 27,78%, circa nove punti percentuali in meno rispetto alla stessa rilevazione delle precedenti regionali del 2020, quando aveva votato il 36,41%.
Calo evidente già dal primo rilevamento.
Il primo dato parziale diffuso alle 12 aveva già mostrato un trend negativo: 9,72% di votanti (su 2.098 sezioni), contro il 14,73% registrato alla stessa ora cinque anni fa.
Le urne sono aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani, lunedì 13 ottobre, dalle 7 alle 15.
L’affluenza alle urne provincia per provincia.
Ad Arezzo, alle 19 ha votato il 28,38% (contro il 35,60% delle ultime elezioni) degli aventi diritto di voto. A Firenze il 31,63% (39,74% alle ultime elezioni), mentre a Grosseto il 26,16% (quasi -7 punti rispetto al 33,68% di qualche anno fa). Percentuale minore a Livorno (24,95%, contro il 32,87% delle ultime elezioni), Lucca (23,34%, contro il 32,97% delle ultime elezioni), Massa-Carrara (22,91%, contro il 30,98% delle ultime elezioni). Migliori, se così si può dire, i dati sull’affluenza nella Provincia di Pisa (28,76%, contro il 37,77% delle ultime elezioni), Pistoia (29,95%, contro il 35,77% delle ultime elezioni), Prato (30,96%, contro il 39,69% delle ultime elezioni) e Siena (28,02%, contro il 36,22% delle ultime elezioni).
Tre candidati in corsa per la presidenza della Regione.
Sono tre milioni gli aventi diritto al voto chiamati a scegliere il nuovo presidente della Regione e i 40 consiglieri regionali.
In corsa ci sono Antonella Bundu per la lista “Toscana rossa”, Eugenio Giani per il centrosinistra e Alessandro Tomasi per il centrodestra.
Al termine delle operazioni di voto, lo scrutinio inizierà immediatamente. Se nessun candidato supererà la soglia del 40% dei voti, si tornerà alle urne tra due settimane per il ballottaggio, una formula che la Toscana mantiene come eccezione nel panorama delle Regioni italiane.
Le regole del voto e le sezioni elettorali.
Le operazioni si svolgono in 3.922 sezioni, quattordici in meno rispetto al 2020.
Presidenti, segretari e scrutatori – oltre 23mila operatori – hanno iniziato i lavori già sabato, autenticando le schede e predisponendo i seggi.
Per votare è necessario presentarsi con un documento d’identità e la tessera elettorale. In caso di smarrimento, è possibile richiedere un duplicato presso il proprio Comune, con uffici aperti anche domenica.
Gli elettori iscritti alle liste toscane sono 3.007.106, quasi 22mila in più rispetto al 2020. Tra questi figurano oltre 17mila nuovi diciottenni e 203.242 residenti all’estero iscritti all’AIRE, pari al 6,75% del corpo elettorale.
Come si vota: scheda arancione e voto disgiunto.
L’elettore riceve una sola scheda, di colore arancione, con due voti: uno per il presidente della Regione, l’altro per la lista collegata. È possibile esprimere un voto disgiunto, scegliendo un candidato presidente e una lista non collegata, opzione introdotta già nel 2010.
Sulla scheda, i simboli delle liste sono allineati sulla sinistra, accanto al nome del candidato presidente e all’elenco dei candidati consiglieri della circoscrizione. In Toscana le circoscrizioni sono tredici, quattro per l’area metropolitana di Firenze e una per ciascuna delle altre province.
Il ballottaggio e i precedenti del 2020.
In caso di ballottaggio, si sfideranno i due candidati più votati. Non sono ammessi nuovi collegamenti tra le liste tra il primo e il secondo turno: le coalizioni resteranno quelle originarie.
Nel 2020, Eugenio Giani vinse al primo turno con il 48,62% dei voti contro il 40,46% di Susanna Ceccardi. L’affluenza allora fu del 62,6%, in netta crescita rispetto al 2015, anno in cui aveva votato solo il 48,28% degli elettori, il minimo storico per la Toscana.
Scrutinio e tempi per la nuova giunta.
I risultati dello scrutinio saranno disponibili in tempo reale sul portale Eligendo e sul sito della Regione Toscana.
Si tratterà di risultati ufficiosi, in attesa della verifica da parte dei tribunali. La Corte d’Appello proclamerà ufficialmente il nuovo presidente entro una decina di giorni.
Dopo la proclamazione, ci saranno altri dieci giorni per la convocazione del primo Consiglio regionale, durante il quale il nuovo presidente annuncerà la composizione della Giunta, che nella legislatura uscente contava otto assessori, equamente divisi tra uomini e donne.
