Cultura

“Ti amo”: la Sardegna in musica con la voce di Manuela Mameli.

Una nuova voce risuona in Sardegna, e non per nostalgia, ma per un legame profondo e indissolubile. È quella di Manuela Mameli, che con il brano Ti amo si fa portavoce della sua terra, intrecciando identità e musica in un inno di appartenenza. Il brano, in uscita domani, rappresenta un atto d’amore senza pretese di applausi, ma con il desiderio di riconoscimento.

Il progetto prende vita da un incontro speciale: una poesia di Mario Puddu, poeta e linguista, che fonde tradizione e modernità in un dialogo senza tempo. Le sue parole dedicate alla Sardegna sono diventate la base di una composizione musicale che va oltre la semplice trasposizione, dando vita a un incontro profondo tra melodia e testo.

“Comporre Ti amo è stato come tessere un filo invisibile tra cielo e terra”, racconta Manuela Mameli, con la sua tipica sensibilità. “È un modo per abitare la Sardegna anche quando siamo lontani, per portarne l’essenza nel respiro quotidiano. Quando creo musica per la mia terra, non è solo un atto creativo, ma un rituale di connessione con qualcosa che va oltre le note e le parole. Come in ogni relazione autentica, non bastano le parole per esprimere appartenenza – occorrono gesti che incarnino quel sentimento. Questa melodia è il mio gesto d’amore verso la Sardegna”.

Il brano si presenta come un delicato ma deciso inno, capace di parlare di identità senza slogan e di resistenza senza retorica. “Sa libbertade tua cherzo e bramo”, canta Manuela, intrecciando libertà e desiderio, mentre invita l’isola a “pèsadi e camina”, a rialzarsi e avanzare. Ti amo non è una bandiera politica, ma un invito alla riflessione sulla Sardegna come “terra da custodire, terra da difendere”, con uno sguardo che abbraccia passato e storia. La canzone, pur rimanendo ancorata alla tradizione, esplora nuove sonorità, parlando di libertà, speranza e resistenza.

Non c’è nostalgia, ma una memoria viva che guarda al futuro, con una voce limpida e sicura, accompagnata dalle corde di Fabrizio Bandinu e da altri musicisti che hanno contribuito al progetto. La collaborazione con Mario Puddu rappresenta un ponte tra generazioni, un dialogo che Manuela descrive con ammirazione: “La scrittura di Mario ha la freschezza dell’eterno, la capacità di parlare al cuore con la saggezza di chi ha vissuto e la curiosità di chi continua a scoprire. La sua esperienza e visione poetica sono un dono per chi, come me, cerca di raccontare la Sardegna attraverso nuovi linguaggi”.