Telelavoro e diritto alla disconnessione: serve una regolamentazione in Ue?
Il 3 aprile 2025, i deputati Elena Kountoura e Konstantinos Arvanitis (The Left) hanno sollevato un’interrogazione alla Commissione Europea, richiamando l’attenzione sull’esigenza urgente di regolamentare il telelavoro e il diritto alla disconnessione a livello europeo.
Nonostante la Commissione abbia già riconosciuto le sfide legate alla digitalizzazione del lavoro e la necessità di affrontarle con misure adeguate, la proporzione di lavoratori che continuano a lavorare in modalità remota rimane alta, mentre la frammentazione della legislazione tra gli Stati membri rende sempre più imperativa una protezione legale diretta per i telelavoratori a livello europeo.
Le problematiche sollevate includono, innanzitutto, i rischi per la salute e la sicurezza dei telelavoratori, nonché il diritto alla disconnessione, che restano privi di regolamentazione dal termine della pandemia di COVID-19. Ancora, il diritto dei lavoratori a disconnettersi dal lavoro senza incorrere in conseguenze negative.
In questo contesto, i deputati hanno chiesto alla Commissione se intenda accelerare il processo legislativo e avanzare rapidamente con la proposta normativa sul telelavoro e il diritto alla disconnessione, al fine di risolvere senza indugi il problema dello sfruttamento dei telelavoratori negli Stati membri.
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