Europa

Stretta anti-LGBTIQ+ negli USA, La Sinistra chiede chiarimenti sull’accesso per persone trans, intersex e non binarie.

L’Unione Europea osserva con preoccupazione gli effetti del recente ordine esecutivo firmato da Donald Trump lo scorso 20 gennaio. Il provvedimento, identificato come Executive Order 14168, potrebbe ostacolare l’ingresso negli Stati Uniti di cittadini europei transgender, intersex e non binari, qualora i loro passaporti non riflettano il sesso assegnato alla nascita.

L’interrogazione parlamentare presentata dall’eurodeputata Özlem Demirel (The Left) ha sollevato un interrogativo urgente: quali azioni intende intraprendere la Commissione per tutelare i diritti di questi cittadini europei quando si recano negli USA?

Nella risposta ufficiale, firmata dalla Commissaria Hadja Lahbib a nome dell’esecutivo UE, si ricorda che i passaporti emessi dagli Stati membri rispettano gli standard internazionali dell’ICAO (Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale), compresi quelli relativi all’indicazione del sesso. Tuttavia, resta competenza sovrana degli Stati – come gli Stati Uniti – decidere le condizioni per l’ingresso sul proprio territorio e i criteri sui documenti ritenuti validi.

Nonostante questi limiti giuridici, Bruxelles ribadisce il suo impegno a favore dell’inclusione e del rispetto dei diritti delle persone LGBTIQ+, in particolare di quelle trans, intersex e non binarie. “L’Unione continua a battersi per una vera Unione dell’Uguaglianza – afferma la Commissione – promuovendo la diversità e combattendo ogni forma di discriminazione”.

A questo scopo, la Commissione ha annunciato che la Strategia per l’Uguaglianza LGBTIQ 2020-2025 sarà rinnovata e rafforzata nei prossimi anni. Il nuovo pacchetto di iniziative dovrebbe essere inserito già nel Programma di lavoro della Commissione 2025, in linea con le priorità espresse dalla presidente Ursula von der Leyen.

foto European Union 2022 – Source : EP