Stop alle forniture di armi all’Ucraina: gli Stati Uniti sospendono gli aiuti militari.
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutte le forniture di armi destinate all’Ucraina, incluse munizioni, pezzi di ricambio e armamenti di vario tipo. A rivelarlo è The Economist, che cita fonti ufficiali ucraine. La decisione, che ha colto di sorpresa Kiev, arriva in un momento delicato del conflitto e solleva interrogativi sulle reali motivazioni dietro lo stop.
Secondo i funzionari ucraini interpellati dal settimanale britannico, la mossa potrebbe essere parte di una strategia dell’amministrazione Trump per ottenere concessioni politiche da parte di Kiev. Gli stessi interlocutori ricordano un episodio analogo avvenuto a marzo, quando un’interruzione temporanea nelle forniture militari e nella cooperazione d’intelligence seguì a un duro scontro televisivo tra il presidente Donald Trump e l’omologo ucraino Volodymyr Zelenskyy.
Il Dipartimento della Difesa statunitense, tuttavia, nega qualsiasi intento coercitivo e ridimensiona l’entità della sospensione. “Le forniture proseguono”, ha dichiarato il portavoce capo del Pentagono, Sean Parnell, evitando però di fornire dettagli precisi.
Nel frattempo, il New York Times ha riportato che tra le forniture temporaneamente sospese figurano missili Patriot, razzi ad alta precisione GMLRS, missili aria-terra Hellfire, missili antiaerei Stinger e altre munizioni fondamentali per la difesa ucraina.
foto Air Force 1st Lt. Kaitlyn Lawton