Spettacolo, contributi FUS: premialità per i giovani talenti italiani.

Sono in arrivo interessanti novità per gli operatori dello spettacolo per effetto dell’approvazione all’unanimità della Camera del disegno di legge delega Spettacolo.

Tra le innovazioni l’attribuzione della delega al Governo per il coordinamento e il riordino delle disposizioni legislative e regolamentari riguardanti lo spettacolo e per l’adozione del Codice dello Spettacolo. Ancora il mandato all’Esecutivo per il
riordino e la revisione degli ammortizzatori, delle indennità e degli strumenti di sostegno economico temporaneo (SET) in favore dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che prestano a tempo determinato, attività artistica o tecnica direttamente connessa alla produzione e realizzazione di spettacoli; istituzione dell’indennità di discontinuità, strutturale e permanente, per tutti i lavoratori del settore dello spettacolo.

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Previsti, ancora, nuovi contratti ed equo compenso per i lavoratori autonomi, il riconoscimento dei live club quali realtà che operano per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, con disposizioni per il sostegno a tali attività.

Viene istituito, inoltre, il registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, articolato in sezioni in base alle categorie professionali previste e, ancora, riconosciuta e disciplinata la professione dell’agente e del rappresentante per lo spettacolo dal vivo.

Potenziato, poi, l’Osservatorio dello spettacolo che si occuperà anche del coordinamento con le attività degli osservatori regionali, per favorire l’integrazione di studi, ricerche e iniziative scientifiche in tema di promozione dello spettacolo.

Interessanti anche i nuovi criteri per il riparto FUS. Saranno introdotti nuovi criteri di cui tener conto nel riparto dei contributi FUS, riguardanti in particolar modo la promozione dell’equilibrio di genere e il riconoscimento di una premialità per l’impiego nelle rappresentazioni liriche di giovani talenti italiani.

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“Ringrazio il Parlamento per l’approvazione definitiva del disegno di legge delega per il riordino delle norme sullo spettacolo. Il larghissimo consenso a questo provvedimento è il segno della forte sensibilità di tutte le forze politiche nei confronti di un settore che continua a soffrire molto gli effetti della pandemia. La necessità di un maggiore sostegno ha permesso di avviare un ripensamento generale della disposizioni che regolano il lavoro di artisti e tecnici dello spettacolo, condotto attraverso l’ascolto di tutte le associazioni di categoria. Con l’introduzione dell’indennità di discontinuità e molte altre tutele finora non riconosciute, può ora nascere un nuovo welfare tanto atteso, che non lascerà più nessuno indietro. La fiducia accordata dalle Camere impegna ora il Governo a operare celermente nell’esercitare la delega”.

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Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato il voto di questa mattina alla Camera dei Deputati che, dopo l’approvazione in prima lettura al Senato del 18 maggio scorso, ha approvato in via definitiva il disegno di legge “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”.