Sardegna

Sfruttamento minorile: smantellata la pagina “Wikipedo”.

Un duro colpo alla criminalità informatica e allo sfruttamento sessuale dei minori. A sferrarlo è stata la Polizia di Stato al termine di un’operazione su scala nazionale contro la diffusione di materiale pedopornografico.

L’operazione, denominata “STREAM”, ha condotto, nel dettaglio, all’arresto di quattro persone e all’indagine su altre undici, con il sequestro di ingenti quantitativi di materiale illecito, dispositivi informatici e wallet di criptovalute.

Tra gli arrestati figurano un disoccupato ventisettenne di Foggia, un informatico quarantanovenne di Biella, un operaio ventiduenne di Caserta e un massaggiatore trentaseienne di Pesaro Urbino. Gli altri indagati, di età compresa tra i 22 e i 67 anni, appartengono a diverse categorie professionali, tra cui operai, impiegati, liberi professionisti e persino un avvocato.

Le indagini hanno portato alla scoperta di una pagina presente nel dark web denominata “WIKIPEDO”, una sorta di manuale per pedofili ispirato alla famosa enciclopedia online Wikipedia, confermando l’esistenza di reti organizzate dedite alla produzione e alla diffusione di contenuti illeciti.

L’operazione è stata condotta dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Napoli e ha visto il coinvolgimento delle forze dell’ordine di numerose regioni italiane, tra cui Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto e Sardegna. Grazie alla cooperazione internazionale con le autorità tedesche e il coordinamento di Europol, è stato possibile identificare numerosi utenti che avevano effettuato pagamenti in criptovaluta per accedere ai contenuti illegali ospitati sulla piattaforma KidFlix.

KidFlix, attiva dal 2021, era una delle principali piattaforme del dark web utilizzata per la diffusione di contenuti pedopornografici. Il sito consentiva lo streaming e il download di video suddivisi per categorie, con un sistema di token acquistabili in criptovaluta o ottenibili tramite il caricamento di nuovi contenuti.

L’11 marzo 2025, le autorità tedesche e olandesi hanno sequestrato il server della piattaforma, che conteneva oltre 72.000 video al momento della confisca. Complessivamente, dal 2022 al 2025, KidFlix ha registrato 1,8 milioni di utenti in tutto il mondo, con 91.000 video unici caricati e una durata complessiva di 6.288 ore di contenuti illeciti. In media, venivano aggiunti 3,5 nuovi video ogni ora, molti dei quali sconosciuti alle forze dell’ordine prima dell’indagine.

“Lo sfruttamento sessuale minorile rappresenta una delle principali minacce alla sicurezza interna dell’Unione Europea, come evidenziato dal recente rapporto SOCTA (Serious Organised Crime Threat Assessment) e l’evoluzione digitale ha favorito la proliferazione di piattaforme clandestine per la diffusione di materiale illecito, rendendo sempre più complesso il contrasto a questi fenomeni criminali”, spiegano dalla Polizia di Stato.