Sexting, misure cautelari per due adolescenti.

Questa mattina sono state eseguite dalla Polizia di Stato di Salerno due ordinanze cautelari, con le quali il Giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura coercitiva del “collocamento in comunità” nei confronti di due adolescenti residenti a Salerno.

I provvedimenti attengono a gravi episodi di revenge porn e a condotte di detenzionediffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico riguardante anche bambini di tenera età.

Le indagini svolte dalla Polizia Postale,  consentivano, in prima battuta, di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un primo episodio in cui uno dei minori cedeva ad un suo amico, mediante WhatsApp, dei video sessualmente espliciti, ritraenti la sua fidanzata, con il chiaro intento di arrecarle nocumento.

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Video poi diffusi nel web mediante il baratto su chat di gruppo intrattenute su Telegram e Whatsapp a cui aderivano centinaia di utenti.

L’attività di analisi forense condotta dalla Polizia Postale ha poi consentito di accertare la detenzione di un’ingente quantità di materiale pedopornografico, ritraente altre minori anche di età giovanissima,  mentre posavano in atteggiamenti intimi.

Particolarmente  significativo, in proposito l’annuncio pubblicitario rintracciato su uno dei telefoni in uso ad uno degli arrestati : “scambio foto della mia ex per pedo”, corredato da una immagine intima di una minore salernitana.