Sardegna

Servizi comunali di Cagliari: tra ritardi e assenza di risposte.

I cittadini che cercano assistenza e informazioni dal Comune di Cagliari spesso si trovano di fronte a muri di silenzio. È quanto emerge da un episodio recente: a oltre un mese dalla richiesta di accesso agli atti per un condono edilizio, il catasto comunale risulta privo dei progetti di un palazzo situato in città.

Telefonate inevase e tempi oltre i limiti.

Nonostante ripetuti tentativi di contattare l’ufficio protocollo, le telefonate restano inevase, senza che nessuno risponda. I tempi canonici per l’accesso agli atti, fissati in 30 giorni, sono ampiamente superati, lasciando cittadini e professionisti senza risposte né documentazione.

L’URP, introvabile anche via numero verde.

Nemmeno l’URP del Comune, accessibile tramite il numero 800016058 e pubblicizzato nella home page istituzionale, riesce a fornire assistenza. Chi prova a chiamare trova sempre linee occupate o inesistenti, aggravando il senso di frustrazione tra i cittadini/e e operatori economici locali.

Una speranza nel digitale: l’agente virtuale.

In questo scenario, quali speranze di efficacia ed efficienza per i cittadini potrà apportare il progetto CA1.1.2.2, previsto dal Programma Nazionale Metro Plus e città medie Sud 2021-2027, che introdurrà un agente virtuale capace di dialogare in linguaggio naturale grazie all’intelligenza artificiale?

Possibile promuovere un tale buio amministrativo, che penalizza cittadini e imprese, come una prassi ascrivibile ad una Amministrazione locale capace di erogare servizi pubblici?