Scuola. Bagni senza distinzione di genere a Trieste. Ghersinich: “Iniziativa folle”.

“A inizio anno scolastico al liceo Galileo Galilei di Trieste sono stati inaugurati i servizi igienici unici, senza distinzione tra maschili e femminili. È una iniziativa folle, anche dovesse trattarsi solo di una sperimentazione. Speriamo nel buonsenso dei genitori e degli studenti che invitino la preside a tornare alla ragionevolezza in attesa di un forte intervento dell’Ufficio scolastico regionale”.

Così in una nota il consigliere regionale della Lega Giuseppe Ghersinich, nel merito della scelta della dirigente scolastica
Claudia Virili di promuovere i bagni a disposizione di tutti, senza distinzione di genere.

“Questa è una decisione presa dall’alto – prosegue l’esponente leghista – che si ripercuote inevitabilmente sul pudore di
ragazzi e ragazze che stanno vivendo un periodo complesso della loro vita come quello dell’adolescenza. Si va a ledere la loro sensibilità. Non penso che una giovane studentessa o una donna adulta possa sentirsi a proprio agio in un bagno frequentato anche da persone di sesso maschile e nemmeno viceversa. Bisogna rispettare la conformazione fisica e soprattutto le abitudini di maschi e femmine”.

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“Con questi provvedimenti non si garantiscono i diritti di nessuno, è solo una iniziativa ideologica utile a fare propaganda
e a farsi notare. Il liceo Galilei è una delle scuole più frequentate a Trieste. In questo modo quasi mille alunni vengono
messi in una situazione completamente anomala e che crea disagio”, conclude Ghersinich.

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