Scongiurato lo sciopero dei benzinai. Sindacati: “Il Governo ci ascolti”

Si è conclusa la conference call intercorsa tra i rappresentanti di FAIB, (Federazione Autonoma Italiana Benzinai) FEGICA CISL (Federazione Italiana Gestori Carburanti e Affini) FIGISC (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti) il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, e la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli. I rappresentanti dell’esecutivo hanno confermato la massima attenzione alle richieste delle categorie del settore.

Difficile lavorare alle attuali condizioni per i benzinai italiani: “Assurdo lavorare per guadagnare 3 centesimi a litro. Incassiamo una media di 200 euro al giorno e i consumi si sono ridotti dell’80%. Per noi è sempre più complicato garantire il presidio giornaliero. Lavorare in questo contesto rappresenta un grande disagio per tutta la categoria dei benzinai. Il Governo ci ascolti”, hanno dichiarato all’unisono i rappresentanti sindacali.

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Il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli si è impegnato, nel corso della conference call con le associazioni dei gestori degli impianti di benzina, a convocare un tavolo tecnico tra MiSE, MIT, MEF e Ministero del Lavoro per valutare le misure a favore della categoria che possono essere adottate dal Governo.

La Ministra Paola De Micheli ha fatto sapere che lavorerà per agevolare le intese tra i concessionari e i benzinai. In particolare, i concessionari autostradali potrebbero sospendere il corrispettivo contrattuale dovuto dai gestori di carburante e gestire la pulizia dei piazzali. Inoltre, sarà possibile concordare con i concessionari autostradali periodi di apertura alternata, in funzione della dinamica del traffico, salvaguardando comunque il servizio agli utenti.

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Sono confermati, comunque, i rifornimenti in modalità self-service.

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