SatchVai Band: Steve Vai e Joe Satriani in tour in Italia.

Tra i tour più attesi dagli appassionati, il Surfing With The Hydra Tour 2025 della SatchVai Band di Joe Satriani e Steve Vai diventa ancora più rovente con la conferma della formazione che accompagnerà i due guitar heroes sui palchi la prossima estate: Kenny Aronoff alla batteria, Marco Mendoza al basso e Pete Thorn alla chitarra.

Il quintetto stellare sarà di scena anche in Italia con quattro appuntamenti. Si inizia il 13 luglio al Comfort Festival (Cinisello Balsamo) e si prosegue il 15 luglio al Pordenone Blues & Co. Festival (Parco San Valentino), il 16 all’Umbria Jazz di Perugia e si chiude il 17 luglio al Sequoie Music Park di Bologna,

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“Trovare i giusti musicisti per la SatchVai Band è stato all’inizio un compito arduo ma emozionante; ci sono così tanti grandi musicisti tra cui scegliere!” dice Satriani. “Non è un segreto che la chimica tra i musicisti è ciò che rende magica una band dal vivo, e abbiamo trovato quella chimica con KennyMarco e Pete. I prossimi spettacoli si concentreranno non solo sui nostri rispettivi lavori da solisti, ma anche sulla musica del nostro nuovo album. Siamo così emozionati di portare questo spettacolo in tour e festeggiarlo con tutti i nostri fan!”.

Il batterista Kenny Aronoff non è uno sconosciuto per i fan di Satriani. Ha affiancato Joe nei Chickenfoot, è parte dei tour solisti di Satriani dal 2019, ha suonato nell’album The Elephant of Mars e, più di recente, ha sostituito Jason Bonham nel tour Best of All Worlds con SatrianiSammy Hagar e Michael Anthony.

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Quando si è trattato di aggiungere un chitarrista ritmico e un bassista, il duo è stato sfidato a trovare la combinazione giusta. Vai conosceva Pete Thorn da un po’ e sapeva che sarebbe stato perfetto per la loro band. Come spiega Vai “il modo di suonare di Pete è solido come una roccia con un tono enorme nelle dita. Il suo ritmo è stretto e intonato in un modo davvero raro, e la sua intonazione è sbalorditiva. È il musicista perfetto per questa band, e non potremmo essere più felici di averlo”.

Poi è arrivata la scelta del bassista: “Marco – ha aggiunto Vai – è un fenomeno del basso. Con il suo fretless a 6 corde, il suo basso canta con un’intonazione perfetta e un vibrato da urlo. Il suo tono ampio e ricco e il controllo magistrale delle dinamiche porteranno una nuova dimensione alle nostre canzoni”.

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