Politica

Sassari ai vertici nazionali per la donazione di organi.

Sassari si conferma un’eccellenza italiana nella promozione della cultura della donazione di organi. La città si è piazzata, infatti, al secondo posto a livello nazionale tra le grandi città italiane per numero di consensi espressi alla donazione.

I numeri parlano chiaro. Secondo i dati più recenti, il 72,2% dei cittadini sassaresi ha dato il proprio assenso alla donazione di organi, mentre solo il 22,8% si è detto contrario. L’indice del dono, che misura il rapporto tra consensi e opposizioni, si attesta a 70,38, uno dei più alti dell’intero Paese.

Un risultato importante, frutto di un lavoro costante sul territorio da parte del Coordinamento ospedaliero procurement (Cop) dell’Aou di Sassari, in sinergia con numerose associazioni locali. Per celebrare e dare ulteriore impulso alla cultura del dono, prende il via proprio l’11 aprile una campagna di sensibilizzazione che proseguirà per tutto il mese, con eventi, incontri, testimonianze e attività nelle scuole e nei luoghi pubblici.

Tra le iniziative già partite, spicca il progetto “Donare è una scelta naturale”, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori. Al liceo scientifico Spano, i ragazzi hanno potuto ascoltare le storie di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza del trapianto, confrontandosi con medici ed esperti su temi legati alla donazione come atto di responsabilità civile.

“Il risultato ottenuto da Sassari è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità – commenta Paola Murgia, responsabile del Cop – ma anche uno stimolo a continuare a lavorare sull’informazione e sulla consapevolezza. Donare è un gesto naturale che salva vite e racconta il valore della solidarietà umana”.

Anche il mondo dello sport ha deciso di fare la sua parte. I giocatori della Torres Calcio, simbolo sportivo della città, sono stati testimonial della campagna: nella partita casalinga di domenica scorsa hanno indossato una maglietta con lo slogan “Il trapianto è vita”, attirando l’attenzione dei tifosi e rilanciando un messaggio forte di impegno sociale. Alcuni di loro hanno inoltre partecipato a un incontro con gli studenti in una scuola superiore, rafforzando il legame tra sport, comunità e solidarietà.