Sanità, Progressisti: “Assunzioni seguendo la graduatoria approvata”.

Assunzioni tramite agenzie interinali e non attraverso la graduatoria di merito approvata dopo selezione e procedura pubblica con determina del direttore delle Risorse Umane dell’Ats. Questa, in breve, la denuncia del gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale in merito al ricorso alle agenzie di somministrazione temporanea: “Nonostante la graduatoria sia vigente nel sistema sanitario – fanno sapere i consiglieri Progressisti – si continuano a chiamare assistenti amministrativi attraverso le agenzie di somministrazione, causando uno svantaggio ingiusto nei confronti delle persone che vi risultano iscritte: il rischio è che si configuri un canale di reclutamento parallelo rispetto alle forme di chiamata definite dalle norme”.

L’interrogazione, presentata dal gruppo dell’opposizione, si basa sull’analisi dei dati relativi alle assunzioni dell’Ats effettuate nel corso del 2020 tramite agenzie: “Nell’anno appena concluso – si legge nella nota dei Progressisti – sono state reclutate oltre 550 figure professionali con la stipula di altrettanti contratti di somministrazione. Di questi, ben 32 riguardano assistenti amministrativi. Ci auguriamo che la Giunta prenda atto di questa situazione e intervenga sia per evitare che in futuro si ricorra nuovamente alle agenzie piuttosto che attingere dalla graduatoria, sia per sollecitare la predisposizione di nuovi avvisi pubblici per il reclutamento anche di altre figure professionali che evidentemente sono necessarie per il corretto funzionamento del sistema sanitario regionale”.

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