San Siro, l’Inter controlla il Cagliari. Piccoli illude e Bisseck chiude i conti.
L’Inter conferma la propria forza tra le mura amiche e liquida il Cagliari con un 3-1 che racconta più di quanto dica il punteggio. La squadra di Simone Inzaghi parte forte, si prende subito la scena e archivia il primo tempo con un doppio vantaggio firmato Arnautovic e Lautaro. Nella ripresa gli uomini di Davide Nicola provano a rientrare in partita con il colpo di testa di Piccoli, ma la fiammata sarda viene rapidamente spenta dal sigillo di Bisseck che ristabilisce le distanze e fissa il risultato finale.
Davide Nicola sceglie Piccoli in attacco, supportato da Coman e Zortea. A centrocampo agiscono Makoumbou, Deiola e Adopo, mentre in difesa davanti a Caprile spazio a Zappa, Mina, Palomino e Augello. Inzaghi conferma il blocco titolare, con le rotazioni centellinate nel corso della gara.
Parte forte l’Inter che già al 7’ sfiora il vantaggio con Lautaro, impreciso sul primo palo. Il gol è nell’aria e arriva al 12’: splendida combinazione tra Calhanoglu e Dimarco, palla in mezzo e Arnautovic non perdona. Il Cagliari prova a reagire e al 16’ va vicino al pari con Piccoli, ma Sommer si oppone con prontezza. Passano dieci minuti e arriva il raddoppio: Lautaro si infila tra le maglie rossoblù e con un pallonetto supera Caprile per il 2-0 che accompagna le squadre negli spogliatoi.
Al rientro, il Cagliari rientra con un piglio diverso e al 50’ riapre la gara: cross perfetto di Augello e incornata vincente di Piccoli, 2-1. La speranza isolana dura poco. Due minuti dopo Caprile è decisivo su Dimarco, ma sull’angolo successivo Bisseck si impone di testa e firma il 3-1. Nicola prova a cambiare volto alla squadra con i cambi: dentro Marin e Luvumbo, poi Obert e Gaetano. I rossoblù si gettano in avanti con coraggio e al 78’ vanno a un passo dal 3-2 con Piccoli, ma De Vrij salva tutto. Nel finale entra anche Pavoletti, ma l’Inter controlla e porta a casa i tre punti.
Cagliari, come rimarcato da Davide Nicola nel post partita “troppo morbido nella lettura delle situazioni”: “Dopo l’1-0 abbiamo avuto una chance importante con Piccoli, poi loro hanno raddoppiato. Non sempre c’è un errore. Bisseck ha fatto valere la sua forza fisica. Abbiamo avuto una grande occasione per il 3-2, sarebbe stato interessante vedere come sarebbe finita”.
Nonostante il ko, il tecnico vede segnali positivi: “Dopo un avvio un po’ timido, la squadra ha messo in campo il coraggio che serve per giocarsela a questi livelli. Non ci siamo mai accontentati, anche se affrontare l’Inter non è semplice. Il nostro obiettivo è la salvezza e dobbiamo continuare su questa strada”.
Inter – Cagliari: 3-1
Assist: 13’ Carlos Augusto, 26’ Arnautovic, 3’ s.t. Augello, 10’ s.t. Dimarco.
Inter: Sommer; Bisseck, de Vrij, Carlos Augusto; Zalewski (dal 22’ s.t. Bastoni), Frattesi, Calhanoglu (dal 39’ s.t. Asllani), Barella, Dimarco (dal 15’ s.t. Darmian); Arnautovic (dal 14’ s.t. Correa), Lautaro (dal 22’ s.t. Thuram).
Cagliari: Caprile; Zappa (dal 27’ s.t. Obert), Mina, Palomino, Augello; Zortea, Adopo, Makoumbou (dal 17’ s.t. Marin), Deiola (dal 27’ s.t. Gaetano), Coman (dal 17’ s.t. Luvumbo); Piccoli (dal 37’ s.t. Pavoletti).
Arbitro: Di Bello (della Sezione di Brindisi).
Marcatori: 13’ Arnautovic, 26’ Lautaro, 3’ s.t. Piccoli, 10’ s.t. Bisseck.
Ammoniti: Deiola.
foto Cagliari Calcio/Valerio Spano