Sardegna

Ristorazione, cresce l’occupazione ma solo tra gli over50: Fipe lancia l’allarme giovani.

Nel 2024 il settore della ristorazione ha registrato un aumento del 10% degli occupati over50 rispetto all’anno precedente, confermando un trend già osservato a livello generale nel mercato del lavoro. È quanto emerge dal rapporto “Ristorazione 2025” elaborato da Fipe-Confcommercio, che evidenzia al contempo una necessità urgente: favorire l’ingresso delle nuove generazioni nel comparto per garantire continuità, innovazione e competitività.

Secondo i dati diffusi, il 39,7% dei lavoratori del settore è under30, percentuale che sale al 61,8% includendo anche gli under40. Numeri significativi, ma che non riescono a colmare il crescente squilibrio demografico tra le generazioni coinvolte nel settore della ristorazione.

A lanciare l’allarme è il presidente di Fipe, Lino Enrico Stoppani, affiancato dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava, che durante la presentazione del rapporto hanno sottolineato la necessità di incentivare l’occupazione giovanile, puntando su politiche strutturali. Altro che le politiche estemporanee come So.La.Re e compagnia cantante…

“Il nostro settore – ha spiegato Stoppani – rappresenta una forma concreta di integrazione salariale, anche attraverso il lavoro part-time che permette di conciliare studio e impiego. Tuttavia, stiamo affrontando una crisi demografica che impatta direttamente sulla forza lavoro disponibile. Occorrono politiche familiari più efficaci, capaci di incentivare la natalità, ma anche interventi sull’immigrazione per facilitare l’inserimento lavorativo”.

Foto di Nenad Maric da Pixabay.com