Riforme negli Stati membri: finanziati 135 progetti.
La Commissione europea ha recentemente approvato 135 nuovi progetti nell’ambito dello Strumento di supporto tecnico (TSI), destinati ad assistere gli Stati membri nella preparazione, progettazione e attuazione di 390 riforme previste per il 2025. L’iniziativa si inserisce nel contesto degli sforzi per rafforzare la resilienza e la competitività dell’Unione Europea, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Una parte significativa dei progetti, circa due terzi, si allinea con le 15 iniziative faro dell’UE, focalizzandosi su riforme cruciali in vari settori. Tra questi, migliorare la pubblica amministrazione, promuovere un ambiente favorevole alle piccole e medie imprese (PMI), e preparare i sistemi energetici per le transizioni ecologiche e digitali.
I progetti più rilevanti comprendono 109 riforme destinate a potenziare l’ambiente imprenditoriale, stimolare l’innovazione e contribuire alla creazione di un’economia a zero emissioni nette, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e sicurezza economica. In particolare, 38 riforme mirano a ridurre gli oneri amministrativi per le PMI, sostenere le start-up e incrementare la produttività, la resilienza e la competitività.
In ambito digitale, il TSI sostiene oltre 130 riforme, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale (IA) e sulle tecnologie emergenti. Un progetto di spicco, “FutureProof Education”, guiderà le scuole in Germania, Svezia e Irlanda nell’integrazione responsabile dell’IA, preparando al contempo gli studenti con competenze avanzate in questo campo.
L’iniziativa pone anche un forte accento sulla cooperazione tra Stati membri, con 40 progetti multi-paese destinati a rispondere a sfide comuni. Un esempio significativo è la collaborazione di 14 Stati membri per modernizzare le procedure fiscali e doganali dell’UE, con l’intento di semplificare i processi e alleggerire gli oneri per le PMI.
In totale, 119 riforme contribuiranno a rafforzare le pubbliche amministrazioni in tutta l’Unione, aiutandole ad affrontare le sfide future, promuovendo la digitalizzazione e la transizione verde, e colmando le lacune di competenze. Questi progetti confermano il ruolo cruciale del TSI nel promuovere gli obiettivi strategici dell’UE e nell’incrementare la cooperazione tra i Paesi membri nelle politiche di riforma.
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