Regione Sardegna. Continua la striscia delle leggi impugnate dal Governo.

Il Consiglio dei ministri, oggi, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 7 del 12/04/2021, “Riforma dell’assetto territoriale della Regione. Modifiche alla legge regionale n. 2 del 2016, alla legge regionale n. 9 del 2006 in materia di demanio marittimo e disposizioni urgenti in materia di svolgimento delle elezioni comunali”, in quanto talune disposizioni eccedono dalle competenze statutarie della Regione Sardegna, in violazione dell’articolo 43 dello Statuto speciale approvato con legge costituzionale.

Sempre nel corso dell’ultima seduta il Consiglio dei ministri ha deliberato di non impugnare la legge 3 e la legge della Regione Sardegna n. 8 del 21/04/2021, “Ulteriori interventi finanziari a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

LEGGI ANCHE:  Giunta regionale: “Superficialità del Governo Conte nell'attuazione della strategia energetica della Sardegna".

Dopo le ripetute impugnazioni da parte del Governo italiano è lecito domandarsi se si sia in presenza di accanimento statalista o di incompetenza legislativa da parte dell’attuale maggioranza regionale.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata