Rafforzare la literacy finanziaria tra i giovani europei attraverso riforme educative.
Il 4 marzo 2025, la Commissaria Maria Luís Albuquerque ha incontrato un gruppo di giovani europei per affrontare le principali sfide nel settore finanziario, con particolare attenzione all’importanza dell’educazione finanziaria. Tra i partecipanti c’erano studenti, giovani imprenditori e professionisti del settore finanziario, che hanno messo in evidenza una problematica critica: nonostante l’importanza attribuita al risparmio e agli investimenti, le competenze finanziarie di base sono raramente insegnate nelle scuole, lasciando i giovani impreparati ad affrontare mercati finanziari complessi, l’inflazione e la crisi abitativa.
La carenza di educazione finanziaria, di fatto, disincentiva l’acquisizione di abitudini di risparmio e investimento sin dalla giovane età, alimentando problemi più ampi come il deficit di investimenti e l’insicurezza per le pensioni future. Studi recenti, inoltre, dimostrano che, in Paesi come la Romania, una parte significativa della popolazione giovanile non possiede nemmeno le conoscenze finanziarie di base, limitando così la capacità di prendere decisioni economiche consapevoli.
I giovani europei, secondo un recente sondaggio Ue, hanno chiesto dunque che la literacy finanziaria venga integrata sistematicamente nei programmi scolastici. La Commissaria Albuquerque ha sostenuto l’idea di un programma ambizioso di formazione per gli insegnanti, sottolineando che molti docenti non sono attualmente preparati a fornire un’educazione finanziaria efficace.
Ma, al momento, alle parole non sono seguiti fatti, in particolare per quanto attiene all’integrazione di tali materie nei sistemi educativi nazionali e il supporto alla formazione degli insegnanti.
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