Europa

Putin e Xi Jinping celebrano la cooperazione Russia-Cina: “Un’amicizia incrollabile fondata su storia comune e interessi condivisi”.

Si è concluso ieri al Cremlino l’atteso vertice bilaterale tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping, culminato in una serie di dichiarazioni congiunte alla stampa che sottolineano il rafforzamento del partenariato strategico tra Mosca e Pechino.

Accolto in un clima di calorosa ospitalità, Xi ha visitato la capitale russa in occasione dell’80° anniversario della Vittoria sovietica nella Grande Guerra Patriottica, evento al quale prenderà parte insieme a numerosi altri leader stranieri nella parata sulla Piazza Rossa.

Nel suo intervento, Putin ha definito i colloqui “calorosi, amichevoli e costruttivi”, sottolineando che le relazioni tra Russia e Cina hanno raggiunto “il livello più alto della loro storia”, caratterizzate da una cooperazione autonoma rispetto alle pressioni geopolitiche esterne. I due leader hanno inoltre annunciato una prossima visita a Pechino a settembre, per commemorare l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale nel teatro asiatico.

I presidenti hanno firmato una Dichiarazione Congiunta che mira ad ampliare la cooperazione entro il 2030 in settori strategici quali commercio, investimenti, energia e tecnologia. Secondo Putin, il volume degli scambi bilaterali ha raggiunto un nuovo record nel 2024, toccando i 245 miliardi di dollari. Oltre 90 progetti congiunti, per un valore complessivo di circa 200 miliardi, sono attualmente in corso nei settori dell’industria, della logistica, dell’agricoltura e dell’energia.

Un ruolo centrale è ricoperto dal gas: il gasdotto “Forza della Siberia” ha raggiunto la capacità massima, mentre entro il 2027 è previsto l’avvio del nuovo gasdotto dell’Estremo Oriente. La cooperazione si estende anche al nucleare civile, con Rosatom impegnata nella costruzione di centrali in Cina.

Putin e Xi hanno ribadito la volontà di consolidare un ordine mondiale “multipolare, più equo e democratico”, sottolineando il ruolo centrale delle Nazioni Unite. I due Paesi continueranno a coordinare le loro posizioni all’interno di organismi multilaterali come BRICS, SCO, G20, WTO e FMI, e a promuovere l’integrazione eurasiatica attraverso l’allineamento tra la Belt and Road Initiative e l’Unione Economica Eurasiatica.

Xi ha lodato “i profondi risultati ottenuti nelle relazioni bilaterali” negli ultimi dieci anni, ricordando che la sua visita coincide non solo con un anniversario storico, ma anche con un nuovo slancio verso il futuro. “Siamo amici affidabili”, ha detto il leader cinese, “uniti da una fiducia politica sempre più solida e da una cooperazione che continua a espandersi”.

I due leader hanno celebrato anche i “Cross-Years della Cultura Russia-Cina”, durante i quali sono stati organizzati oltre 150 eventi culturali in decine di città. Il turismo bilaterale è in ripresa, sostenuto dal regime di esenzione dai visti per i gruppi organizzati. In forte crescita anche la cooperazione accademica, con oltre 70.000 studenti coinvolti in programmi congiunti tra i due Paesi.

In conclusione, Putin ha ringraziato Xi per il contributo alla cooperazione bilaterale, esprimendo fiducia che questa visita “rafforzerà ulteriormente l’amicizia russo-cinese a beneficio dei nostri popoli”.

foto Kremlin.ru